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L' inizio del lavoro. Teoria politica e questione sociale nella Francia di prima metà Ottocento - Federico Tomasello - copertina
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L' inizio del lavoro. Teoria politica e questione sociale nella Francia di prima metà Ottocento
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L' inizio del lavoro. Teoria politica e questione sociale nella Francia di prima metà Ottocento - Federico Tomasello - copertina

Descrizione


In che modo la condizione di lavoro, in particolare quello subordinato, ha assunto una posizione tanto centrale nei nostri modelli di cittadinanza e sistemi di riconoscimento sociale? Quali processi hanno fatto sì che la figura del cittadino-lavoratore sia divenuta l'asse intorno a cui pensare la soggettività contemporanea? Il libro affronta questi interrogativi considerando la Francia postrivoluzionaria investita dall'emergere della questione sociale, e indaga la costruzione di una soggettività del lavoro sviluppando un originale intreccio fra la dimensione delle istituzioni politiche e quella dei movimenti sociali. Emergono così tre nodi principali. Il modo in cui il liberalismo francese, impegnato a tradurre per la prima volta la teoria liberale in attività di governo, affronta la questione sociale e il problema delle politiche atte a disattivarne il potenziale disgregativo. Il ruolo delle nascenti scienze sociali, che fanno del pauperismo il proprio primo oggetto specifico, mettendovi progressivamente a fuoco la condizione salariale quale campo di sapere e di pionieristiche misure di welfare. E quel processo di soggettivazione del lavoro che si chiamerà "movimento operaio", di cui il volume ricostruisce la genesi, evidenziando il ruolo dei linguaggi politici e delle rappresentazioni sociali nella formazione di un discorso socialista.
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Dettagli

2018
26 aprile 2018
161 p., Brossura
9788843091263
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Indice

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Introduzione
1. Il contesto postrivoluzionario
2. Lavoro e produzione di soggettività
3. Scienze sociali e classi lavoratrici
Ringraziamenti

Abbreviazioni

1. Terminare la Rivoluzione
Il frammento 1831-32 - Lo spirito del tempo e l’angelo della storia - Il liberalismo dottrinario e il potere della società - Il governo delle capacità - Saint-Simon e la sociologia dell’associazione

2. Liberalismo e questione sociale: verso una scienza della società
I nuovi barbari: genealogia di una metafora - Un’altra razza - La malattia della civilizzazione - Il colera e la genesi del metodo empirico delle scienze sociali - Le scienze morali e politiche - Lo sviluppo dell’inchiesta sociale - La classe pericolosa e quella operaia: produrre una forza di lavoro - Il dottor Villermé e l’epistemologia delle scienze sociali - Il libretto operaio e il governo della manodopera - La nascita del diritto del lavoro - Dall’inchiesta liberale a quella operaia e socialista

3. La soggettivazione politica del lavoro e il lessico dell’associazione
La prima parola del movimento operaio? - Ouvriers - L’ultima resistenza artigiana - Frammenti di un discorso operaio - Il discorso repubblicano-sociale: la classe popolare - La Société des amis du peuple: proletari “di professione” - L’opzione sansimoniana e il lavoro dell’utopia - L’“invenzione” della classe operaia come formazione discorsiva

Conclusioni: 1848 e noi

Bibliografia

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