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Anno edizione: 2020
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Anno edizione: 2019
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La figlia della libertà racconta la volontà del riscatto, conquistato con i denti e con le unghie, in una Buenos Aires che "insegna alla gente a non essere niente di più di quello che gli è concesso di essere, se vuole mangiare", una città che fagocita e in cui è facile scomparire, dove l'imperativo è trarre il massimo profitto per sé sulla pelle delle persone più indifese. Quella di Rocco, Rosetta e Raechel è una storia di fame, povertà, viaggio, ma soprattutto di violenza, lotta, profonda solitudine. Eppure anche in queste condizioni può farsi strada la speranza, talvolta l'unico nutrimento che consente di arrivare al giorno dopo. E' così che i tre protagonisti troveranno la forza per reagire agli innumerevoli soprusi, ribellarsi alle ingiustizie, affermare con l'esempio che il cambiamento è possibile anche dove persino la carità divina appare spazzata via dalla crudeltà e dall'odio. Libro corposo ma ben scritto, la lettura è avvincente fino all'epilogo, in cui forse si eccede con note di sentimentalismo per un finale da "ultima riga delle favole".
La storia di Rosetta. La storia di Rocco. La storia di Raechel. Storie che partono dall'assolata Sicilia e dalla fredda Russia e che confluiscono in America Latina. Storie di chi cerca un riscatto, di chi fugge dalla barbarie umana, di chi impara a combattere per non morire, di chi impara a rinascere a nuova vita. Romanzo che ha come tema portante il riscatto sociale ed è incredibile vedere quanto i tempi moderni abbiano pochissime differenze se paragonata ad una situazione ambientata a inizio '900, come anche il tema della violenza contro le donne, sempre tragicamente attuale, purtroppo. Già solo per queste problematiche che l'autore si prefigge di denunciare, "La figlia della libertà" è un romanzo che merita di essere letto. Purtroppo, questo mio entusiasmo si scontra e si smorza di fronte ad una serie di scelte stilistiche che non ho apprezzato per niente, in quanto lettore, prime fra tutte un problema di bidimensionalità nella descrizione di buona parte dei personaggi e dell'ambiente in cui si muovono, e una narrazione che non avrebbe nulla da invidiare ad una telenovelas argentina. Ma preferisco concentrarmi su quelle pagine che hanno saputo davvero conquistarmi e, per quanto siano poche, valgono la lettura di tutto il romanzo.
Ho finito di leggere una trentina di pagine. Trovo la storia avvincente . Quello che maggiormente colpisce e' che man mano che vai avanti nella lettura riesci ad immaginare i personaggi e le situazioni come se stessi vedendo un flim. Non capita spesso di vivere queste sensazioni. Vado avanti nella lettura. sento che il romanzo mi piacerà. Una volta finito di leggere tornerò sull'argomento
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