Il vestito rosso della contessa

Non scrivo recensioni in genere, ma non potevo davvero non spendere poche righe sul primo romanzo di Martina Collu, un giallo avvincente che ho divorato nel giro di pochi giorni. Le descrizioni dell'incantevole Siviglia e dei suoi mutevoli colori sono così curate e autentiche da proiettarsi nelle sue piazze, sentire i suoi profumi e mescolarsi tra le folle danzanti della Semana Santa. Da italiana emigrata all'estero un periodo della mia vita, mi sono rivista nella fuga da casa di Alma, personaggio inquieto e perseguitato dalla certezza di un destino infugibile, che da voce ad alcune delle speranze e illusioni di riscattarsi altrove delle ultime generazioni. Per sfuggire alle sue insoddisfazioni, Alma va alla ricerca di un'altra verità, la cui fonte ha un solo nome: Frieda, un'affascinante contessa che la ossessiona fino ai labili limiti della follia. Un'intricata trama di vite di personaggi diversi e apparentemente incompatibili con il loro bagaglio di tragedie e misteri che non hanno fretta di farsi rivelare. Consigliatissimo, non vedo l'ora di leggere il prossimo di questa giovane scrittrice innovativa e promettente.

Come sivigliana emigrata all'estero e amante della mia città natale posso dire che leggere “Il Vestito Rosso della Contessa” è stato come tornare alla mia adorata Siviglia senza muovermi da qui. Grazie a questa meravigliosa lettura sono potuta tornare alla mia infanzia e adolescenza: respirando l'incenso della Settimana Santa, ammirando la bellezza del Guadalquivir e i suoi monumenti mudéjares, passeggiando per “El Real de la Feria de Abril” circondata di cavalli e tanta gente che balla sevillanas. Tutti i personaggi hanno qualcosa di speciale ma il fascino di Alma e l'enigmatica Frieda che con i suoi misteri cambia la vita della giovane a 360 gradi, è qualcosa di spettacolare. Consiglio a tutti di leggere questo splendido libro pieno di suspense e introspezione.

Questo romanzo mi è piaciuto dall'inizio, l'ambientazione a Siviglia da una qualitá alla storia che la fa speciale, ben diversa da molti romanzi del genere. Il personaggio di Alma è descritto con maestria dalla scrittrice, soprattutto i suoi turbamenti interiori, ed anche gli altri personaggi sono degni di nota, soprattutto la misteriosa Contessa. Il linguaggio riesce ad essere preciso e poetico e raccomando la lettura ai lettori del giallo/noir di qualità. È la prima opera pubblicata da questa brava scrittrice sarda e aspetto il prossimo con interesse.