La piazza del Diamante

Ho scoperto Merce Rodoreda tardi, con La piazza del Diamante. é il più bel libro che io abbia mai letto. Si tratta di una ragazza, Natalia, che vive la maggior parte del suo tempo sulla Rambla, a Barcellona. è una ragazza semplice, con semplici ideali e desideri. Conosce Quimet, per il quale lascia il suo fidanzato, si sposa e avrà 2 figli. Potrebbe essere la vita di ogni ragazza di quel periodo. Natalia diventerà l'ombra suo marito, vivrà per lui e per i suoi figli. Senza volerlo, cambierà pure il nome in Colombetta, nome scelto da suo marito, leggendo il romanzo scoprirete perchè Colombetta. Una storia triste, di una ragazza infelice, diventata donna in fretta. Una scrittura semplice, a portata di tutti si direbbe. Vi auguro buona lettura e spero che lo troverete così interessante come l'ho trovato io.

La storia di Natalia, una ragazza molto semplice che vive a Barcellona negli anni 30. Merce Rodoreda scrive come se fosse una donna quasi analfabeta, ma riesce a spiegare molto bene la vita di quelli anni. Povertà, fame, guerra.... Un libro drammatico, lirico e una storia tenera. Una giovane mamma che resta vedova, sposa un uomo che la ama in una maniera particolare.

Dietro ogni parola scelta da questa grande scrittrice c'è un mondo. Si tratta di una lettura solo all'apparenza semplice, ma carica di simboli, di profonde riflessioni sulla condizione della donna in un'epoca difficile come la dittatura franchista spagnola. "La piazza del diamante" è uno di quei libri che posso essere letti più e più volte, e a ogni lettura si scopre un dettaglio nuovo, una nuova interpretazione o punto di vista. Il quotidiano che si sublima e diventa poesia.