Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Shopper rossa
Rigoletto - Francesco Maria Piave,Giuseppe Verdi - copertina
Rigoletto - Francesco Maria Piave,Giuseppe Verdi - copertina
Dati e Statistiche
Fuori di libri Post sulla Community Fuori di libri
Wishlist Salvato in 2 liste dei desideri
Nationality Letteratura: Italia
Rigoletto
Attualmente non disponibile
4,94 €
-5% 5,20 €
4,94 € 5,20 € -5%
Attualmente non disp.
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
4,94 € Spedizione gratuita
disponibile in 7 settimane Non disponibile
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
4,94 € Spedizione gratuita
disponibile in 7 settimane Non disponibile
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Chiudi

Tutti i formati ed edizioni

Chiudi
Rigoletto - Francesco Maria Piave,Giuseppe Verdi - copertina

Descrizione


Al Palazzo Ducale di Mantova, durante una festa, il duca discorre con il fido Borsa su una fanciulla (Gilda) che egli vede sempre all'uscita della chiesa. Borsa lo distrae mostrandogli le beltà delle dame presenti. Il duca allora, dopo aver intonato una canzone al suo spirito libertino (Questa o quella per me pari sono), corteggia la duchessa di Ceprano, provocando la rabbia del marito, che viene schernito da Rigoletto, il buffone di corte. Intanto il cortigiano Marullo racconta ai suoi amici che Rigoletto, sebbene gobbo e deforme, avrebbe un'amante. Ma la presunta amante, come si scoprirà, altri non è che la figlia Gilda. Improvvisamente appare il conte di Monterone, vecchio nemico del Duca, che lo accusa pubblicamente di avergli sedotto la figlia. Rigoletto lo irride e Monterone maledice lui e il duca...
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

2009
1 gennaio 2009
82 p., Brossura
9788896571057

Conosci l'autore

Francesco Maria Piave

(Murano, Venezia, 1810 - Milano 1876) librettista italiano. Fu direttore degli spettacoli presso La Fenice di Venezia (1848-59) e la Scala di Milano (1860-66). Dei suoi 60 libretti circa, spiccano quelli per Verdi, di cui fu prezioso collaboratore: Ernani (1844), I due Foscari (1844), Macbeth (1847; nuova versione, 1865), Il corsaro (1848), Stiffelio (1850, rifatto col titolo di Aroldo nel 1857), Rigoletto (1851), La traviata (1853), Simon Boccanegra (1857), La forza del destino (1862, riveduto nel 1865). Molto si è ironizzato sui «brutti versi», taluni passati in proverbio, del prolifico P.; ma i suoi libretti d’opera si rivelano perfettamente congeniali alla fase eroico-popolare della musica verdiana per il taglio deciso delle scene, per la sicurezza con cui sono caratterizzati i personaggi...

Giuseppe Verdi

1813, Roncole di Busseto, Parma

Compositore.La giovinezza e i primi successi. Le origini assai modeste gli resero difficile l'accesso a studi regolari. Iniziò sotto la guida di Pietro Baistrocchi, organista di Roncole, ed esercitandosi su una spinetta acquistatagli dai genitori. Poi Antonio Barezzi, mercante di Busseto e suo futuro suocero, si interessò perché potesse seguire i corsi del locale ginnasio e avesse lezioni da Ferdinando Provesi, organista di Busseto. Intanto, ormai quindicenne, V. aveva cominciato a scrivere musica, profana e sacra, ad uso della locale Società filarmonica e di privati di Busseto; ma il suo desiderio di completare gli studi al di fuori dell'ambiente provinciale urtò contro numerose difficoltà: non ebbe il posto di organista nella chiesa di Soragna, non riuscì a ottenere sovvenzioni finanziarie,...

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Inserisci la tua mail

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore