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Sonetti sopra i «Sedici modi» - Pietro Aretino - copertina
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Sonetti sopra i «Sedici modi»
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Sonetti sopra i «Sedici modi» - Pietro Aretino - copertina
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Descrizione


L’Aretino possedeva non solo il gusto per la provocazione letteraria, ma certamente anche quello per la polemica politica di carattere antiprelatizio e anticortigiano. Ne è dimostrazione questo libretto, la cui vicenda di pubblicazione è interessante e scandalosa quanto i versi e le immagini che lo compongono. I Sonetti sopra i “XVI modi”, aprono la stagione della letteratura più propriamente pornografica del Cinquecento, proponendosi al pubblico di tutti i tempi come documento fresco e pizzicante di artistica bravura. L’EDIZIONE: Dell’edizione del 1530, subito distrutta, si è salvato un unico esemplare, su cui si fonda questa edizione. I sonetti sono accompagnati dalle tavole originali che riproducono le posizioni erotiche descritte nei versi dell’Aretino. I ediz.

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Dettagli

1992
84 p., ill. , Brossura
9788884021007

Conosci l'autore

Pietro Aretino

1492, Arezzo

Scrittore italiano. Di umili origini, abbandonò giovanissimo la famiglia per l’apprendistato di pittore a Perugia (1506 o 1507). Dopo i primi esercizi poetici di carattere petrarchesco (Opera nova, 1512), si trasferì a Roma nel 1517 e si impose come libellista con le Pasquinate, sonetti satirici che richiamavano nel nome le anonime proteste anticuriali che si usava affiggere sul torso marmoreo del Pasquino presso piazza Navona. Allo stesso periodo appartengono le sue prime commedie, Farza e La cortigiana (1525). Ma quando, nel 1526, illustrò nei Sonetti lussuriosi le incisioni erotiche di M. Raimondi, venne fatto segno di un attentato (ispirato dal datario pontificio G.M. Giberti) e costretto alla fuga. Rifugiatosi presso l’amico e protettore Giovanni dalle...

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