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The Drowned And The Saved - Primo Levi - cover
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The Drowned And The Saved
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The Drowned And The Saved - Primo Levi - cover

Descrizione


Shortly after completing The Drowned and the Saved, Primo Levi committed suicide. The manner of his death was sudden, violent and unpremeditated, and there are some who argue that he kiled himself because he was tormented by guilt - guilt that he had survived the horrors of Auschwitz while others, better than he, had gone to the wall. 'The Drowned and the Saved dispels the myth that Primo Levi forgave the Germans for what they did to his people. He didn't, and couldn't forgive. He refused, however, to indulge in what he called "the bestial vice of hatred" which is an entirely different matter. The voice that sounds in his writing is that of a reasonable man . . . it warns and reminds us that the unimaginable can happen again. A would-be tyrant is waiting in the wings, with "beautiful words" on his lips. The book is constantly impressing on us the need to learn from the past, to make sense of the senseless' - Paul Bailey
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Dettagli

2013
Paperback / softback
256 p.
Testo in English
196 x 130 mm
209 gr.
9780349138640

Conosci l'autore

Primo Levi

1919, Torino

Nasce a Torino nella casa in cui abiterà per tutta la vita. Nell'infanzia è piuttosto cagionevole di salute e dovrà essere seguito con lezioni private alla fine delle scuole elementari. Frequenterà il Ginnasio-Liceo D'Azeglio e avrà per alcuni mesi come insegnante di italiano Cesare Pavese. Particolarmente interessato alla chimica, poco alle materie umanistiche. Terminato il liceo si iscrive alla facoltà di chimica nel 1937. Emanate nel 1938 le leggi razziali, riesce a proseguire gli studi universitari e inizia a frequentare circoli antifascisti. Nel 1942 va a Milano e lavora per la Wander, fabbrica svizzera di medicinali, dove fa ricerche di nuovi medicinali per il diabete. Qui entra in contatto con militanti antifascisti e si iscrive...

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