Racconti ritrovati

Pubblicazione di una parte della mastodontica raccolta di appunti e racconti che daranno forma alla successiva Terra di Mezzo. ed ai suoi protagonisti.

Questo libro è la prima versione che Tolkien scrisse per raccontare il "suo" mondo mitologico, quel mondo che egli stesso aveva creato. La cornice narrativa tenta di avvicinare maggiormente il lettore: Eriol, un Uomo marinaio, approda sull'Isola dei Solosimpsi, una stirpe elfica. Qui apprenderà, attraverso le storie narrategli da alcuni saggi, tutta la mitologia del mondo tolkieniano, a partire dai giorni della sua creazione. Per dare ancora più risalto al racconto mitologico, Tolkien utilizza uno stile aulico, arcaico, a volte greve e molto oscuro. In verità questi racconti sono parte di un lavoro che Tolkien sembra aver svolto unicamente per sè stesso, sarà poi nel libro Il Silmarillion che organizzerà meglio tutto questo materiale per renderlo leggibile e accessibile a tutti. In effetti, il contenuto della serie i Racconti (Ritrovati, Perduti; Incompiuti) è al 95% identico a quello presentato nel Silmarillion. Infatti qui vediamo un disegno immenso da parte di un auotore, un'opera magnifica per cui è sono state fatte importanti e solide decisioni stilistiche che, a seconda del lettore, si possono giudicare "migliori" o "peggiori" rispetto a quelle presentate nel Silmarillion.