Il Terzo Reich

L'opera vorrebbe presentare il fenomeno dell'hitlerismo sotto una luce nuova seguendo il filone di analisi dei totalitarismi come religione politica. In realtà: 1) non vi è nulla di nuovo ma un collage di opere più o meno recenti (Kershaw, Fest, Browning, Overy, Arendt, Shirer) sicuramente di maggiore levatura 2) il filone di religione politica - che data dagli anni 50 e le cui potenzialità esplicative sono riconosciute come limitate da una consolidata critica storiografica - viene poco sviluppata 3) la narrazione è molto macchinosa e a macchia di leopardo per cui non è di certo adatta a chi si aspetta una storia "cronologica" e completa del terzo reich: alcuni fenomeni e personalità sono quasi ignorati (la maggior parte degli eventi bellici, il funzionamento dell'economia, la conferenza di Monaco, l'alleanza col Duce etc.) mentre altri dettagli o testimonianze, in particolare quelli su olocausto e stato di polizia ricevono un'attenzione esagerata Se a questi limiti aggiungiamo la fatica di leggere 900 pagine, il mio consiglio è di rivolgersi direttamente agli autori che ho elencato sopra