Tutti i miei robot

Antologia in cui il genere fantascientifico si dimostra sviluppato ai massimi gradi; i racconti e le vicende, indipendenti tra loro, si intrecciano senza fine gli uni agli altri e creano una sorta di continuità ipnoticamente logica. Sempre presente è la gravità delle tre leggi, le tre inflessibili regole che un robot non può assolutamente permettersi di infrangere. Macchine, uomini, futuro e intelligenza artificiale. Il 2018 è così lontano da questa realtà? Narrazione accattivante, la brevità dei racconti rende la lettura incalzante dalla prima all'ultima pagina. Assolutamente consigliato.

Asimov ha scritto i suoi libri in modo che i robot seguissero tre leggi precise e semplici. Nei racconti di questo libro, si vedere proprio l'applicazione delle leggi. Questo libro è una raccolta completa di tutti i racconti di Asimov. Ci sono racconti presi da "io robot", alcuni trattano robopscicologia, c'è l'uomo bicentenario e molti altri. Ogni racconto è interessante e coinvolgente. Anche se il libro è lungo e potrebbe spaventare i più pigri nella lettura, ricordate che all'interno ci sono racconti. Ogni racconto è scollegato dall'altro (anche se alcuni hanno gli stessi protagonisti), quindi si possono leggere in momenti diversi.

La maggior parte delle storie oscilla tra il "bello" e lo "strepitoso", con purtroppo qualche eccezione: valuto 4 stelle invece di 5 solo per colpa dei racconti di Donovan e Powell e dei loro dialoghi ridicoli e inverosimili, spesso usati solo per spiegare al lettore l'ambiente in cui si svolge la storia, sebbene questi non abbiano altro senso all'interno del dialogo. Comunque il climax di storie che si crea per chiudere con l'uomo bicentenario è incredibile.