Ultime lettere di Jacopo Ortis. Tratte dagli autografi

Quest'opera è uno dei primi esempi di romanzo italiano, pur mantenendo una certa attinenza alla letteratura classica. L'opera infatti contiene sia elementi molto innovativi, quali la struttura epistolare del romanzo, sie elementi legati alla tradizione, come i toni che risultano essere aulici e classicheggianti. Dal punto di vista della trama e dell'ideologia l'opera è molto innovativa. Foscolo infatti rappresenta tutta la delusione che la vita può portare e l'incapacità di rapportarsi con il tempo e con la propria società. Non è a mio avviso un romanzo semplice da leggere, tuttavia, se si trova la giusta chiave di lettura, diventa molto piacevole.

Senza dubbio uno di quei libri che bisogna leggere almeno una volta nella vita. "Le ultime lettere di Jacopo Ortis" offre spunti di riflessione rapportabili con la realtà e sempre attuali. Manca forse di originalità, vista la somiglianza con "I dolori del giovane Werther" di Goethe; tuttavia, il libro è una pietra miliare della letteratura italiana, tramite il quale si viene meglio a conoscenza dell'introspezione dello stesso Foscolo.