Maregrigio. Nuova ediz.

Una narrazione brutale che non perdona, seziona la vita e la da in pasto ai lupi, soprattutto quella di chi necessita maggior protezione come donne, omosessuali o bambini. La pietà non è contemplata in questo posto dimenticato da Dio, non esiste giustizia. Un libro meravigliosamente crudo, forte, che causa dolore per ogni pagina letta, una storia necessaria.

Un romanzo che cattura già dalla prima pagina e che vorresti non finisse mai. Un linguaggio privo di fronzoli, a tratti crudo, come la realtà che descrive. Un mare grigio che fa da sfondo alle storie che si intrecciano e allo stesso tempo riflette le anime dei personaggi, che non sanno o non possono trovare un colore in un mondo in cui provare sentimenti non è concesso. Impossibile non appassionarsi alle storie di Ezio, Teresa e Marisa, tra l'oppressione della vita che sono costretti a vivere e il senso di colpa che si presenta dinanzi anche solo al pensiero di ribellarsi. Maregrigio parla della realtà che non vogliamo vedere, che abbiamo paura di raccontare e, forse, anche di leggere.