Sorry

Sorry non è solo un libro, ma un esperienza che vivrai in prima persona. Una storia lunga, pesante (in tutti i sensi), ma che quando viene letta, scivola via così in fretta che è quasi un peccato arrivare all’ultima pagina. La trama è apparentemente semplice: quattro amici decidono di aprire un’agenzia di “scuse” per racimolare qualche soldo. Sorprendentemente questa attività funziona; sempre più persone che hanno bisogno di chiedere scusa a qualcun altro per qualsiasi cosa (licenziamento, rotture, tradimenti...) si recano dai protagonisti e questi lo fanno al posto loro. Tutto sembra andare a gonfie vele, fino a che non arriva loro una richiesta particolare: devono chiedere scusa ad una donna e registrarsi mentre lo fanno, ma quando arrivano al luogo dell’appuntamento, trovano la donna morta. E a quanto pare, l’assassino sei proprio tu. Consigliatissimo, anche se gli argomenti trattati, qualche volta, sono davvero pesanti e delicati.

Originale. Frenetico. Oscuro. Anomalo. Pochi aggettivi per descrivere un libro dove Zoran ha dato il meglio di se. 4 amici di Berlino, senza lavoro, decidono di fondare una società unica nel suo genere, un'agenzia di scuse. Se una persona ha bisogno di chiedere scusa per un qualsiasi problema, lo fanno al suo posto. Ovviamente tutto va bene fino a quando un cliente li ingaggia per un lavoro ma quando arrivano nel posto stabilito per scusarsi, trovano una donna, nuda morta e crocifissa. Da quel momento tutta la stabilità mentale ed emotiva del gruppo si sfascia lasciando posto ad una scia di morte e terrore. La cosa più entusiasmante del libro è che l'assassino parla con te, come se tu fossi la sua coscienza, rendendoti così partecipe di paranoie e strazi interiori.