Lionello Balestrieri (Cetona 1872-1958)

In 4 (cm 22 x 27,5), pp. 236 con riproduzioni di opere a colori e in bianco/nero. Brossura editoriale. Catalogo della mostra svoltasi a Cetona nel 2002. Vennero esposti circa settanta dipinti a olio, cinquanta disegni e altrettante stampe, per lo piu' acquetinte a colori, ma anche puntesecche e acqueforti. Una sezione fu inoltre dedicata a lettere, documenti, fotografie e altro materiale darchivio in aggiunta a oggetti e strumenti collegati alla vita e allarte del pittore. Toscano di nascita e napoletano d'adozione (a Napoli fu allievo allAccademia di Domenico Morelli e dei corsi privati di Gioacchino Toma) Balestrieri fu uno spirito romantico, naturalmente portato all'arte, e un ottimo disegnatore. A Parigi si trasferi' nel 1894 e qui condusse una dura vita d'artista insieme al compagno, il musicista e scrittore Giuseppe Vannicola. Nel 1937 torno' a Cetona e dipinse soprattutto ritratti e piacevoli vedute del paesaggio toscano. Nel 1958 Balestrieri mori' superato dai tempi e quasi dimenticato. 'Salvo la breve parentesi futurista', spiega Marabottini, 'l'opera di Balestrieri resta estranea alle avventurose novita' delle avanguardie'.