Forse sarò molto di parte, in questa recensione, perchè Philip K. Dick è uno dei miei scrittori preferiti. "Lotteria dello spazio" o "Il disco di fiamma" è il primo libro pubblicato da Dick nel 1955, ma già si possono trovare molti dei temi cruciali di tutta la sua produzione letteraria. La precarietà è ciò che impregna, dall'inizio alla fine, questo romanzo di Dick, infatti il dominio dell'intero universo è assegnato seguendo leggi casuali. Il detentore di questo potere è chiamato Quizmaster e chiunque può sia in possesso di una "tessera professionale" può aspirare a quel titolo che viene assegnato tramite una lotteria. Ogni volta che l'urna gira si estrae il nome di colui che governerà l'universo. Dick inserisce però, anche, un elemento inquietante: chiunque può attentare alla vita del Quizmaster e prenderne il posto. Ovviamente l'autore utilizza la fantascienza per sviluppare la sua critica contro una società la cui ultima speranza è quella di appigliarsi alla lotteria e alla fortuna che potrebbe toccare a chiunque.
