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Uno dei primi manga di successo di Rumiko Takahashi (dopo Lamù) che narra la storia d'amore tra Kyoko, una giovane ragazza rimasta vedova, e Godai che si innamora a prima vista di lei e che per conquistarla dovrà passare attraverso varie disavventure. La storia è bellissima e la sceneggiatura alterna momenti divertenti in puro stile Takahashi e momenti di delicato romanticismo, comicità e personaggi bizzarri e analisi dei sentimenti. Un titolo che non può mancare nella collezione di ogni amante dei manga.
Entusiasmante, accattivante e di gran trasporto. Questo manga credo sia uno dei migliori che abbia mai letto. Mi piace tanto la caratterizzazione dei personaggi, così contrapposti tra loro ma ben assortiti. Adoro l'aria che si respira nella Maison e il rapporto che lega i due protagonisti: Kyoko, una giovane ragazza rimasta vedova prematuramente con un carattere dolce e al contempo tenace, e Yusaku, con la sua continua voglia di migliorarsi per non deludere le aspettative della donna che ama. Se proprio devo trovare una pecca è sicuramente sul finale, l'ho trovato troppo sintetico. Consiglio sicuramente la lettura.
Rumiko Takahashi fumettista giapponese (mangaka) di grande successo (tra le sue opere Lamù, Ranma 1/2 e Inuyasha giunte in Italia in forma cartacea e in versione animata) con questo titolo presenta una storia romantica appassionante dalle sfumature comiche, demenziali e drammatiche, insomma un mix per tutti i gusti. La storia si svolge in una pensione di Tokyo (la Maison Ikkoku del titolo) e segue la vita dei suoi inquilini, tra cui il giovane Godai, e della sua amministratrice Kyoko. In particolare è proprio l’evolversi del rapporto tra Godai e Kyoko il centro della narrazione, ma il bello è che questa narrazione, che vede il trascorrere di molti anni, alterna vicende di ogni tipo: Godai si innamora di Kyoko sin dal primo incontro e nel tentativo di conquistare il suo cuore (ci riuscirà?) si trova ad affrontare situazioni di ogni tipo (soprattutto imbarazzanti e ricche di equivoci) a causa del suo essere decisamente poco risoluto, della presenza di comprimari particolari ed anche a causa del carattere e del passato di Kyoko. Questa edizione, composta in totale da 10 volumi, grazie al formato 14,5x21 (più grande rispetto quello della precedente edizione dello stesso editore Star Comics) rende più piacevole la lettura, facendo apprezzare maggiormente le tavole. Queste ultime sono tutte in bianco e nero ad eccezione di alcune illustrazioni a colori ad inizio volume. Indubbiamente la corposità del volume di ben 352 pagine e la rigidità della bellissima copertina non rendono agevole la lettura, ma alla fine il volume è ancora in splendida forma per essere riposto nella libreria, in attesa di essere riletto molte altre volte, garantito!
Una delle opere più famose ed apprezzate di Rumiko Takahashi è senz’altro Maison Ikkoku, dove la quotidianità dei personaggi viene raffigurata con una vividità senza eguali, tale da rendere “reali” i personaggi. La normalità della vita degli abitanti della pensione è proprio il punto di forza di quest’opera, la quale peraltro non manca della comicità tipica dell’autrice. L’edizione Perfect proposta dalla Star Comics, pur essendo godibile alla vista, presenta alcune pecche che rovinano l’insieme, ed è un vero peccato perché vi erano tutte le basi per una versione da collezione davvero perfetta: in particolare va notato come la copertina, di cartoncino ruvido color panna con alette laterali, sia destinata ad ombreggiarsi solo tenendo il volume in mano, e le stesse alette rendano difficoltosa la lettura all’inizio e alla fine del volumetto.