Matrimonio a sorpresa

Sono una grandissima fan di James Patterson, preferisco i thriller ai romanzi, ma devo ammettere che è impeccabile nello scrivere entrambi. In questo libro invece no. Una storia del tutto inverosimile, inutile e scontata fin dall'inizio. Una vera delusione per chi ha già letto altri suoi libri e non riesce nemmeno a riconoscere che sia davvero lui l'autore. Non consigliato.

Con “Matrimonio a sorpresa” James Patterson torna nella fascia “Rosa” dei romanzi con un nuovo libro, scritto a quattro mani insieme a Richard DiLallo (già co-autore con Patterson in un thriller della serie Alex Cross), il cui titolo originale è “Christmas Wedding”, decisamente più fedele e calzante all'atmosfera ed ai contenuti offerti. Le sorprese non finiscono mai, come scopriranno i quattro figli di Gaby: la donna, a 54 anni, gli manda un video-messaggio dove annuncia che sono tutti invitati a festeggiare il Natale a casa sua, in modo da partecipare anche al matrimonio che si svolgerà tale giorno. Il libro si apre con questo annuncio che lascia basiti i quattro figli della donna, che si ritroveranno così a fronteggiare le loro situazioni familiari con i dubbi legati alla scelta della madre che, dopo soli tre anni dalla morte del marito, a deciso di risposarsi con uno dei tre candidati ma non rivelerà quale fino al momento del fatidico sì. Per buona parte quindi la narrazione passa da un figlio all'altro mostrando le diverse situazioni familiari moderne con le quali colpire il lettore, intervallandole con le piccole parentesi della sposa, e per sfruttare al massimo l’empatia di tali situazioni ci sono personaggi piuttosto semplici ma dal profilo realistico e “umano”. Nel risulta complessivamente un libro piuttosto allegro, malgrado i piccoli drammi, dove il matrimonio di una madre/nonna segna il cambiamento nelle vite dei suoi quattro figli che si vedono davanti ad importanti scelte riguardo alla loro vita. Ovviamente la brevità del tutto non riesce a far affezionare particolarmente il lettore ai personaggi, rendendo così il tutto meno d’impatto, mentre si nota una chiara vena perbenista e stucchevole che incornicia la classica conclusione rose e fiori. Tuttavia si tratta un romanzo sentimentale molto semplice che punta molto su messaggi ottimisti e sull'atmosfera natalizia, che sarebbe anche il periodo più adatto nel quale regalarsi questa gradevole, per quanto basilare, lettura.