Il movimento partigiano in provincia di Macerata. 1943-1944
Il 13 settembre 1943 in via Mozzi 106, a Macerata, nacque «Il Movimento Patriottico Maceratese» che fu il fulcro del Movimento Patriottico delle Marche e che costituì in seguito il Cln locale. L’attività del movimento durò fino al 30 giugno 1944. Fu nominato presidente Mario Fattorini. Con lui Gino Crucianelli, Ernesto Palionari, Filippo Paolorossi, Alfonso Pettinari ed Ernesto Sarti. Da quel momento, Fattorini adottò il nome di battaglia di Verdi. Tra le fila del movimento partigiano nelle Marche, ci furono 13.202 combattenti, dei quali 529 caduti, 265 feriti e rimasti invalidi. I patrioti furono 4.604 con 387 caduti e 37 invalidi. L’urto maggiore e il contrasto alla Resistenza da parte delle unità nazifasciste si concentrò nella primavera del 1944 quando ci fu un duro ciclo di operazioni antipartigiane. In marzo 20 rastrellamenti con 692 perdite; ad aprile 19 operazioni con 238 perdite; 12 a maggio con 167 perdite subite. In questo libro, per la prima volta, la ricostruzione, grazie a numerosi documenti d’archivio, della storia del movimento partigiano nel maceratese.
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Anno edizione:2024
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In commercio dal:2 aprile 2024
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