Atom Heart Mother (Remastered)

Un'opera geniale, a partire dalla copertina per finire con la qualità musicale dell'album. Una copertina che più simbolica non potrebbe essere. La prima traccia dell'album rappresenta forse l'esempio più puro es esemplificativo di cosa possa essere il "rock sinfonico". Una fusione di generi orchestrata dal sound floydiano. Il risultato finale è un album stupendo. Quest'edizione in vinile eccelle poi per la qualità del suono, facendo riscoprire a chi conosce già l'album, magari ascoltato tante volte in cd, il sound del master analogico, unico ed inimitabile.

Il primo disco della terza svolta Pinkfloydiana: dopo i viaggi lisgerici di Barrett e le prime sperimentazioni cosmic rock, con Waters, ormai, nuovo leder, e Gilmour alla chitarra, i Floyd presentano Atom Heart Mother. Nato da un periodo in cui le idee non "fioccavano" i Floyd creano un album, letteralmente, spaccato in due, come era il vinile. Il lato A, presenta una lunghissima sinfonia Rock, cleon tanto di archi e ottoni e cori, ricca di colpi di scena e cambi d'atmosfera. Il lato B tre splendidi gioiellini firmati da Waters, Wright e Gilmour, molto più intime e delicate rispetto alla complessa title track. Chiude l'album la, forse, non scorrevolissima Alan's Psychedelic Breakfast che, rivede i quattro Floyd tornare ad un lavoro corale, come la prima traccia. Altro elemento assolutamente fondamentale, la celeberrima copertina che ritrae un magnifico esemplare bovino di razza frisona che fissa il pubblico incuriosito. Il capolavoro pinkfloydiano, viene ripresentato, insieme a tutta la discografia, in una magnifica edizione che ricalca l'artwork originale e fissa la musica su un ottimo supporto da 180 grammi partendo dai nastri analogici originali. Il tutto con la complicità dell'azienda Feltrinelli sempre precisa e puntuale nelle spedizioni. Voto 10