Sonatina n.1 in Fa maggiore per 16 strumenti a fiato Aus der Werkstatt eines Invaliden; Sonatina n.2 (Sinfonia in Mi bemolle maggiore per 16 strumenti a fiato Fröhliche Werkstatt)Esistono molti modi per definire Richard Strauss: enfant prodige, compositore di oltre 200 opere di grande importanza, direttore di straordinario talento, precorritore dei tempi e massimo alfiere dell’ultima fase del Tardo Romanticismo. Le sonate per strumenti a fiato di Strauss sono ritenute tra i massimi capolavori di questo genere del Tardo Romanticismo, una ragione più che sufficiente per spingere l’Armonia Ensemble – una formazione cameristica di altissimo livello, che comprende alcune prime parti della Gewandhaus Orchester di Lipsia – a fissare su disco questi lavori dell’estrema maturità del grande compositore di Monaco. Quando scrisse queste opere, l’ormai quasi ottantenne Strauss si lasciò probabilmente ispirare dai ricordi di gioventù, che lo riportarono alle sonorità brillanti degli strumenti a fiato. Suo padre Franz suonava il corno nell’orchestra dell’Opera di corte di Monaco e il timbro caldo e affascinante di questo strumento accompagnò i primi panni nel campo della musica del futuro compositore del Cavaliere della rosa. Strauss era ancora studente quando scrisse gli eleganti panneggi sonori della Serenata in Mi bemolle maggiore (1881) e della Suite in Mi bemolle maggiore op.4 (1884), due opere che richiedono un organico di tredici strumenti a fiato. Oltre sessant’anni più tardo, l’ormai anziano Strauss fece ritorno allo stesso genere, scrivendo nel 1943 la Sonatina n.1 in Fa maggiore, alla quale diede il titolo di Dal laboratorio di un invalido, facendo riferimento a una seria forma di influenza a cui era riuscito a sopravvivere. Rispetto alle due opere giovanili, nell’organico di questo lavoro fu aggiunto il clarinetto, uno strumento che aveva conosciuto e subito apprezzato nel 1900. In questa bellissima opera è possibile notare la assoluta padronanza della scrittura armonica e la ricchissima tavolozza timbrica dello Strauss più maturo. Un anno più tardi il grande compositore scrisse la Sonatina n.2 intitolata Il laboratorio felice. Nonostante l’infuriare della seconda guerra mondiale, quest’opera è pervasa da una vena melodica brillante e molto gradevole.
Leggi di più
Leggi di meno