Pink Floyd. The Wall

Questa è la trasposizione cinematografica del noto album Floydiano arricchito non solo da una meritevole performance di Bob Gendolf ma anche dalle magnifiche illustrazioni di Gerarld Scarfe. Così come l’album anche la pellicola affronta il tema della morte e della guerra e di come esse hanno segnato profondamente la vita del protagonista Pink che altri non è che l’autore stesso ma anche di come il successo diventa fonte di alienazione per lui e per la band . I testi racchiudono tutto il disprezzo che Waters prova per la guerra e per i potenti che pur di fare i loro interessi sono disposti a sacrificare i propri figli. Cimelio che non può assolutamente mancare per un fan dei Pink Floyd.

Prendi il miglior gruppo musicale di tutti i tempi, i Pink Floyd. Prendi uno dei loro migliori dischi, "The wall". Prendi un'ottimo regista, Alan Parker. Mescola tutto insieme e ottieni un piccolo capolavoro, impossibile da raccontare o spiegare. Va visto per capire la sua potenza sia musicale che visiva! Unico nel suo genere! Peccato solo per il Packaging troppo banale, avrei preferito una edizione più curata e magari con qualche contenuto speciale....

Non a caso il film è stato definito da alcuni critici "La colonna visiva" del doppio album THE WALL, infatti su una sequenza dei brani dell'Opera musicale dei Floyd, Alan Parker ha diretto in modo magistrale le immagini di un film che oggi, a più di trent'anni dalla sua pubblicazione, risulta ancora attualissimo poichè affronta in modo diretto temi profondi e drammi esistenziali tipici della nostra società, così come allora. Per gli amanti della musica dei Pink Floyd e della loro storia il film è IMPERDIBILE in quanto il protagonista (PINK, interpretato da un giovanissimo Bob Geldof) è ispirato al genio di Syd Barrett che fondò il gruppo e ne segnò il destino: dalla nascita, al successo, all'immortalità...