Mais uma pagina

Personalità ed uno stile riconoscibile ancor più raffinato rispetto al suono del disco precedente : ecco gli elementi che compongono Mais Uma Página l'ultimo CD di Maria Gadú.Gli arrangiamenti di questo nuovo lavoro sono molto delicati e curati ed il timbro di voce di Maria è ancor più particolare e si presta sia per le cose più intime sia per i pezzi più spensierati.In Mais Uma Página spiccano subito alle orecchie alcune nuove cose come i pezzi in varie lingue, le collaborazioni con vari artisti, come Lenine nella traccia “Quem?”, con il celebre cantante di fado portoghese Marco Rodrigues, che canta un pezzo che si chiama “A Valsa” - segue un pezzo cantato in inglese “Like A Rose” tratto dalla colonna sonora del film Teus Olhos Meus, un altro pezzo cantato in spagnolo “Estranjero”Mais Uma Página (prodotto da Rodrigo Vidal) contiene anche la prima collaborazione tra la Gadù e Edu Krieger in “No Pè do Vento”, più la partecipazione di Esperanza Spalding bassista americana che viene dal mondo jazz e che è ormai sempre più popolare in Brasile per aver partecipato anche all’ultimo disco di Ana Carolina.Il disco raccoglie inoltre canzoni co-scritte dal cantautore Dani Black (“Axè Acapella” e “Linha Tenue”) e le emozionanti reinterpretazioni di “Oraçao Ao Tempo” (Caetano Veloso, 1979) e “Amor de Indio” (Beto Guedes e Marcio Borges, 1978).Mais Uma Página è un disco che lascia il sorriso sulla faccia - parafrasando il titolo si potrebbe dire che c’è appunto ancora una pagina da aggiungere alla poliedricità di questa artista, che ha molto da esprimere e lo farà sicuramente in futuro.