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Dettagli

2022
19 aprile 2022
162 p., Rilegato
No one is talking about this
9788804746393

Descrizione

Una giovane donna recentemente balzata alla ribalta per i suoi post virali sui social media viaggia in tutto il mondo per incontrare i suoi fan adoranti. La sua esistenza è ormai un'immersione totale nella navigazione online, nel nuovo linguaggio e negli usi e costumi di quello che lei chiama "il portale". Nemmeno l'incombere di minacce esistenziali di enorme portata (il cambiamento climatico, il dilagare della precarietà economica, l'ascesa di un dittatore senza nome e un'epidemia di solitudine) è in grado di arrestare la valanga di immagini, dettagli e riferimenti che si accumulano per formare un paesaggio che è post-senso, post-ironia, post-tutto. "Siamo all'inferno?" si chiedono gli abitanti del portale. "Continueremo a fare questo fino alla morte?" Improvvisamente, due messaggi di sua madre bucano questa densa cortina di chiacchiericcio digitale: "Qualcosa è andato storto" e "Tra quanto riesci ad arrivare?". Mentre la vita reale e la sua posta in gioco si scontrano con la crescente assurdità del portale, la protagonista si ritrova alle prese con un mondo che sembra contenere sia un'abbondanza di prove dell'esistenza di bontà, empatia e giustizia nell'universo, sia un diluvio di prove del contrario.

Valutazioni e recensioni

5/5
(1)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

E in effetti, nessuno ne parla ma a me è sembrato proprio un bel romanzo, molto attuale. La protagonista è diventata famosa sui social per un post che diceva semplicemente "esiste un cane gemello?". Da quel momento la sua vita è cambiata, la chiamano per incontri, per tavole rotonde, comparsate varie; da quel momento, da quel post inutile la sua opinione è molto richiesta. La narrazione è composta da piccoli e brevi paragrafi scritti proprio come fossero post, saltando spesso argomento con commenti anche molto divertenti come se ne possono leggere a bizzeffe ovunque. Poi arriva un messaggio dalla madre, la sorella incinta ha avuto un problema, sembrava tutto a posto invece non lo sarà. C'è un problema grosso, nascerà una bambina deforme. Posso abortire? si domanda e domanda la sorella, no, in quello stato degli stati uniti, no. La bimba nasce, diventa anche lei un personaggio social. Doveva nascere e morire, non era adatta alla vita. Invece vive, poco ma vive. Leggo dalla terza di copertina che l'autrice è anche poetessa, e si, nella concitazione del paragrafetto breve c'è poesia.