I libri da leggere assolutamente a marzo

La serie dei Malaussène: sette romanzi, oltre 5 milioni di copie vendute, più di 400 edizioni. La grande attesa è finita. La famiglia più amata di Parigi sta per tornare.

Un viaggio al termine dell’orrore e della pietà raccontato con lucida empatia, senza un’ombra di enfasi o di lirismo, dall’autore de L’avversario.

Geniale, inquietante, depravato, perverso, folle e coinvolgente, il nuovo romanzo dell’autrice di Il mio anno di riposo e oblio.

In un unico volume i racconti di Alessandro Robecchi già comparsi nelle diverse antologie gialle di Sellerio sul protagonista dei suoi celebri romanzi: Carlo Monterossi.

Il quarto capitolo della fortunata serie del commissario Buonvino e degli scombinati “magnifici sette al contrario” del commissariato di Villa Borghese.

Nove ribelli che hanno ridisegnato i confini di quello che “si poteva fare” usando la forza di una determinazione che non si lascia fermare da nessun ostacolo.

Antonella Lattanzi descrive (sulla sua pelle) la forza inesorabile di un desiderio che non si ferma davanti a niente con un romanzo che riesce a parlare in modo vero di tutte le donne.

L’ultimo attesissimo volume della serie Shadowhunters, la trilogia in cui i protagonisti James e Cordelia dovranno salvare Londra e il loro matrimonio.

In un romanzo corale di estrema attualità, carico di tensione, Almudena Grandes racconta la grande Storia attraverso i singoli destini di un’umanità che cerca una via di fuga dallo smarrimento e dalla paura.

Burrasche amorose, preoccupazioni economiche e colpi di scena non lasciano alla famiglia un attimo di tregua in questo nuovo, appassionante capitolo della saga canadese di Mazo de la Roche.

In questa nuova raccolta di poesie il sacro è ovunque, inteso come una dimensione che va catturata e valorizzata perché arricchisce l’interiorità di ogni singolo individuo.

Il racconto di Hélène e Christophe, che si scoprono adulti senza essere ancora davvero cresciuti, il loro perdersi e ritrovarsi, la loro nostalgia di un tempo che non tornerà, la loro voglia di ricominciare daccapo.

Gianluca Gotto condivide gli incontri, le esperienze e i tanti insegnamenti che lo hanno salvato nel momento più buio della sua vita.

Un romanzo intimo e intenso sulla dignità al femminile, su cosa può aver significato negli anni ‘40-’50 essere una donna non sposata e senza figli, e sui sacrifici che comporta l’emancipazione.