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Anno edizione: 2013
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Emozionante e molto romantico
Di questo romanzo si potrà apprezzare lo stile lieve, accompagnato, di tanto in tanto, di una vena poetica di particolare candore anche se un po’ banale, ci si potrà sentire attratti dalla trama particolarmente complessa, si desidererà arrivare veloci alla fine per scoprire l’esito di un grande amore, di cui tuttavia abbiamo un’anteprima nel primo capitolo, ma, una volta ultimata la lettura e chiusi gli occhi per un indispensabile giudizio dell’opera, ci si accorgerà che c‘è più di una cosa che non va, che ciò che in apparenza sembrava ben congegnato rivela invece delle falle irrimediabili. Si spiegano così le opinioni contrastanti in merito, che vanno da delle vere e proprie stroncature a esaltazioni tipiche dei capolavori. Personalmente, senza parlare sia pur brevemente della vicenda, la cui complessità imporrebbe di scrivere anche troppo e lasciando quindi a chi è interessato l’incombenza di scoprirla leggendo, posso dire solo quanto segue: 1) Se non si desidera approfondire, ma ci si limita a essere soggetti passivi, in pratica a leggiucchiare, è uno di quei romanzi che possono essere compagni gradevoli per qualche ora; 2) Le incongruenze sono continue, a cominciare da quella in cui due donne, consapevolmente, si contendono i favori di un uomo, per non parlare di come la moglie ufficiale riesca a mettere in contatto il marito con l’amante di gioventù che lui credeva morta nel corso della Grande guerra; per me, più che di fantasia, si tratta di fantascienza; taccio le altre perché in fondo si potrebbero accettare e sono meno fantasiose di quella che ho appena descritto; 3) L’occupazione tedesca di Parigi comportò a suo tempo un regime di paura che nel romanzo è appena sfumato, con addirittura un ufficiale delle SS che più che minacciare fa una ramanzina a un sabotatore; 4) un’opera di un certo impegno, quale vorrebbe essere questa, dovrebbe lanciare e lasciare un messaggio, ma in questo caso ci si chiede dove sia, perché, a parte che lasci comprendere che un grande amore resti immutabile anche se le distanze di tempo e di luogo sembrano ostacolarlo, non vedo altro. Mi corre anche l’obbligo di evidenziare di aver letto che Ogni istante di me e di te è considerato un bestseller, ma il fatto che abbia un alto numero di vendite non depone necessariamente a favore della sua qualità e in tutta sincerità, a pensarci bene, mi ricorda un po’ quei libri di narrativa rosa della serie Harmony, magari scritto un po’ meglio, con una punta di furbizia nel pretendere di farlo passare per qualcosa di estremamente serio. Considerato poi che dello stesso autore avevo letto prima Una questione di tempo, altro romanzo storico gradevole e nulla più, resto perplesso leggendo i giudizi estremamente favorevoli di giornali tedeschi, come per esempio Stern (“Un piccolo gioiello: Capus intreccia sapientemente la storia di un’epoca e i destini personali”). Saranno critici ben più capaci di me, però ho il sospetto o che non abbiano letto il libro, oppure che l’opinione espressa non sia del tutto imparziale. Non intendo comunque sconsigliarne la lettura, premettendo però che è inutile attendersi qualcosa di estremamente valido, ma per far passare qualche ora va senz’altro bene.
Nella buia chiesa di Notre Dame, a Parigi, è tutto pronto per il funerale di Léon Le Gall. Intorno a lui è riunita tutta la famiglia seduta composta in attesa che arrivi il prete. La stasi con cui inizia la storia viene però interrotta dall’entrata in chiesa di un’anziana donna, che senza guardare nessuno e accompagnata dal ticchettio delle sue scarpe si avvicina al corpo del defunto per lasciare accanto il campanello di una bicicletta. Questa introduzione tanto significativa serve volutamente all’autore per presentarci subito Léon, protagonista del libro, e la sua famiglia, riunita il giorno del suo funerale. In special modo conosceremo il nipote di Léon, voce narrante dell’intera storia e che ci accompagnerà lungo il corso della lettura. Ogni istante di me e di te difatti è un lungo flashback, tutta la storia ci viene descritta come un vecchio ricordo. Ricordo che affiora nella mente del nipote dopo la vista di quella signora, che sicuramente sarà Louise, la donna da sempre amata dal nonno. Torniamo così indietro nel tempo, nel lontano 1918 in cui il giovane Léon è in viaggio con la sua fedele bicicletta, alla ricerca di un lavoro lontano da casa che lo porterà a conoscere Louise. Sarà facile per i due innamorarsi e cercare la felicità al mare, non curanti dell’avvicinarsi della guerra. Noi lettori, spettatori dell’intera storia, non possiamo far altro che continuare a leggere, pagina dopo pagina, estasiati dallo stile elegante di Alex Capus. Impareremo a conoscere Louise e Léon e insieme a loro trascorreremo gli anni delle due guerre con la paura che esse portano con sé, ma allo stesso tempo con la spensieratezza data dall’amore e dalla speranza in un futuro sempre insieme. Paura, tristezza e amore, queste forse sono le tre principali emozioni che permeano Ogni istante di me e di te e che arrivano al lettore forti e chiare. I due protagonisti incarnano l’amore vero e puro, quello che noi tutti ricerchiamo, nonostante la distanza e l’assenza fisica. Durante la lettura la speranza in un ricongiungimento sarà sempre viva ed è questa che spinge il lettore a continuare a sfogliare le pagine. Sarà impossibile leggere Ogni istante di me e di te senza emozionarsi, la nostalgia è una costante nella storia, che accompagnerà per tutta la vita i due protagonisti e che aleggia nel corso della lettura. Ho amato Léon e tutta la sua famiglia, strambi, allegri e in perenne ricerca di oggetti trovati per strada da poter portare a casa, a cui provare a dare una seconda vita. Ognuno di loro, seppur ci viene descritto ben poco, ha un tratto distintivo che lo differenzia dagli altri, senza però mai perdere quelle caratteristiche che lo rendono un vero Le Gall. Alex Capus ha una grande abilità narrativa che gli permette di arrivare dritto al cuore dei suoi lettori, scrivendo una storia delicata ma d’impatto. Con uno stile classico e, come dicevo, estremamente elegante riesce a catturare l’attenzione di chi legge, quasi come se avessimo tra le mani un piccolo gioiello che vorremmo continuamente guardare e osservare da ogni angolazione.
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