L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Un libro tutto italiano dal sapore di Stephen King dove tre ragazzini, invece di partire alla ricerca di un cadavere, lo trovano all'inizio della storia. Da qui parte l'avventura, in un'estate come tante altre, dove invece di giocare ai pirati si cerca di scoprire il colpevole... Ci si spaventa perché si è solo dei ragazzini, ma ci si arma anche di coraggio perché si è sulla soglia dell'adolescenza. Così si capisce l'importanza dell'amicizia ma anche che la vita dei grandi è davvero dura e che purtroppo i giorni spensierati non torneranno più...
Un romanzo d’esordio coi fiocchi, ambientato in un dopoguerra realistico ed impreziosito dall’uso del dialetto (comprensibile anche per chi, come me, ne è digiuno). I tre giovani protagonisti, uno dei quali presta la voce al narratore, si trovano loro malgrado coinvolti in una serie di fatti cruenti, iniziati con il misterioso assassinio del povero Delmo, un giovane ben voluto da tutto il paese. I tre moschettieri, come vengono chiamati dai paesanotti poiché inseparabili, si trovano a fari i conti con il terrore, la morte, gli strascichi della guerra e le leggende sui partigiani. Mario, cresciuto troppo in fretta per sopravvivere alla sua famiglia distrutta dall’alcool, Davide, buono e forte come un toro che farebbe di tutto per i suoi amici e Luca, orfano di padre che vive con il nonno partigiano e scopre nella sua soffitta un vecchio segreto. Ma la vita reale non è fatta di avventure immaginarie e lieti fini e sarà questa estate ad insegnarlo ai tre amici, facendoli cambiare al punto di far loro dubitare di poter tornare a giocare ai pirati, come facevano da bambini. "Ci guardò a turno, l’espressione tranquilla, gli occhi scuri e fondi dietro gli occhiali storti, le mani affondate nelle tasche. La sua decisione così semplice e cocciuta, le spalle strette come a dire a me che me ne importa, quel corpo magrissimo e vibrante di una forza ostinata, sono rimasti impigliati per sempre nella mia memoria. Di quel momento in cui si decise il destino di Mario, quando la sua vita improvvisamente scartò da un lato e non ci fu modo di farle prendere un’altra direzione mi restano le sue spallucce, le mani in tasca, e gli occhiali storti. I suoi occhi placidi e incoscienti che chiedono venite o no? Se venite va bene, se non venite va bene uguale, e questo è quanto. Davide si grattò furiosamente la guancia, schiarendosi la voce. <<Ah, be’ oh, vaffanculo, ecco! Vaffanculo triplo! Si può avere un amico come te? Non potevo averne uno che giocava a boccette, andava in parrocchia tutte le domeniche ed aiutava le vecchiette a raccogliere i fagiolini nell’orto? Vaffanculo, certo che ci vengo!>> Mario accennò un sorriso e si rivolse a me, alzando impercettibilmente il mento, <<Vaffanculo anche per me, allora. Mi venga un canchero se non vengo anch’io!>>
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore