La traiettoria della neve. Trilogia di Stoccolma. Vol. 1

Uno sguardo, ben posto, sull'intreccio di mercati della malavita svedese,con rivelazioni sui meccanismi che regolano interessi e gerarchie. Bel ritmo, avvincente e godibile anche se l'argomento trattato non è dei più leggeri.I personaggi sono ben caratterizzati, le ambientazioni descritte con cura...forse manca un poco di "atmosfera", ma il tipo di romanzo non lo pretende.Vengono citate più organizzazioni malavitose, con l'accento su quella slava, che appare cruda,spietata e decisamente violenta.Due citazioni mi sono particolarmente piaciute: una descrizione del traffico di ragazze per la prostituzione -e si cita il film drammatico Lilya 4ever-;e l'abbigliamento di due malavitosi - ricorda quello di "le iene" di tarantino- Il romanzo mi è piaciuto, e lo consiglio

Scritto in maniera moderna, giallo avvincente che lascia col fiato sospeso

Uno stile svedese per un thriller ben congegnato. Lapidus ha il pregio di mostrare il lato umano di ogni suo personaggio evidenziando paure e debolezze di persone che fanno del crimine la loro professione e il loro stile di vita. Una scrittura rapida che non annoia e che, soprattutto, non fa perdere il filo della storia, nonostante il ruolo di protagonista sia quasi equamente suddiviso tra i diversi personaggi. Regala un fotografia di una Stoccolma che difficilmente si immagina visitandola come turisti.