La nave degli scomparsi. Magnus Chase e gli dei di Asgard. Vol. 3

Conclusa la trilogia posso confermare che la trilogia norrena, non mi ha convinta come la serie Greco-Romana, ma semplicemente perché credo il fatto che non ci possa essere un finale vero e proprio, ma che tutte le azioni dei personaggi sia solo un ritardare l’inevitabile (dato dalla cultura norrena stessa), mi abbia portato a non apprezzare a pieno l’intera opera. Tuttavia, quest’ultimo libro in particolare mi ha appassionata tantissimo nella seconda metà del libro in quanto abbiamo visto di più i personaggi secondari che fanno parte della famiglia di Magnus, inoltre ho letteralmente adorato il capitolo 37, che a mio avviso è il miglior capitolo tra tutti quelli della saga. Il finale è il miglior finale che ci potesse essere per questa storia data dal base mitologica da cui partiva. Nonostante ciò resta comunque un ottima opera godibilissima

Per quanto i libri di Rick Riordan siano scritti in modo semplice e adatto ai ragazzini sono perfetti anche per gli adulti, non solo per le belle storie, ma anche per la cultura che si portano dietro. Prima della lettura della trilogia di Magnus Chase conoscevo solamente l'esistenza di Thor, Loki e Odino, adesso conosco tutte le divinità norrene anche perché Riordan, incuriosendoti, ti spinge ad approfondire la conoscenza di questi personaggi. Questo terzo libro conclude in maniera perfetta la storia dei due libri precedenti grazie alla presenza di azione, suspence e amore. Inoltre il ritorno di Percy e Annabeth, anche se breve, è veramente gradito per chi é un grande fan di tutti i libri dell'autore.

Nonostante io non sia più una fanciulla adolescente, trovo i libri di Rick Riordan un balsamo. In questa saga, Magnus Chase e la sua famiglia mi hanno fatto divertire e e alleggerire l'anima. Per la trama dal punto di vista mitologico, conosco poco quella norrena, ma adoro l'immagine che lo scrittore costruiscce.