Chi ama torna sempre indietro

Elliott, un chirurgo di successo, sessantenne che vive in California e lavora per una ONGo, decide di rimandare il rientro negli Stati Uniti a discapito della propria sicurezza personale, per curare il labbro leporino di un bambino cambogiano. Commosso da tanta premura, il capo del villaggio cambogiano chiede al medico quale sia il suo più grande desiderio; Elliott risponde che vorrebbe rivedere prima di morire l'unica donna che abbia amato veramente. Lo stregone cambogiano dona a Elliott dieci pillole magiche che permetteranno al medico di tornare indietro di 30 anni e di incontrare il proprio doppio, più giovane. interessante dialogo a tu per tu con se stesso...epilogo diverso da quello che uno si immagina.

Una storia a metà tra il reale e il fiabesco che procede reggendosi sulle emozioni e su due valori importantissimi: l'amore e l'amicizia. Una trama che tocca il cuore, che fa riflettere sull'importanza di ogni singolo, banale momento ma che in certi momenti ti fa anche pensare alla fatalità della vita, al fatto che probabilmente è già tutto scritto, che il destino ti mette davanti una moltitudine di strade da scegliere ma un solo traguardo finale e sta a te scegliere se prendere la scorciatoia o la strada più tortuosa... Scritto in maniera molto fluida e lineare, nonostante i continui flashback tra passato e presente, non ci si perde mai, assoluta chiarezza e nessun genere di confusione. Stupefacente e strappalacrime... fa tanto riflettere!

Tutti ci siamo posti almeno una volta la domanda: se ci dessero la possibilità di tornare indietro nel tempo, che cosa cambieremmo della nostra vita? Se potessimo modificare ciò che è stato, che errori correggeremmo? Quali dolori, rimorsi, rimpianti cercheremmo di cancellare? Davvero oseremmo dare un nuovo senso alla nostra esistenza? Ma per diventare cosa e andare dove? E con chi? Certo che Guillame Musso non delude proprio mai. Le sue storie riescono sempre a tenermi incollata alle pagine e a farmi provare un turbinio di emozioni. Talvolta contrastanti tra di loro. Gioia, commozione, rimpianto, divertimento: ingredienti difficili da ottenere, soprattutto se tutti insieme. Le storie di Musso girano sempre intorno allo stesso argomento: il destino, la morte, la vita. Temi importanti che vengono presi con leggerezza (nel senso buono della parola) e che vengono spiegati in un modo molto coinvolgente. Anche perché, diciamocelo, Musso inventa storie proprio particolari! Inverosimili al massimo ma che, nonostante tutto, mi piacciono. Ma ciò che amo in assoluto di questo autore è che nel momento in cui sembra tutto finito, la storia terminata, introduce quella svolta che cambia tutto, compreso il destino dei personaggi! E questo punto non può che essere riferito a Chi ama torna sempre indietro. Perché è vero che spesso il destino giochi brutti scherzi, ma è anche vero che talvolta sa come farsi perdonare.