«Massimo De Donno è la dimostrazione che il potere della mente ha sempre la meglio su quello dei muscoli.» - dalla Prefazione di Giorgio Rondelli
"Siamo gente che corre. Tutto qui. Con passione, con impegno e un obiettivo. Ognuno con il proprio. Nel cuore e nella testa. Anche solo quello di migliorarsi, mentalmente e fisicamente. E poi tutti vorremmo coricarci la sera con la certezza di aver fatto dei passi avanti rispetto alla mattina precedente. Noi che corriamo ci addormentiamo con la consapevolezza, quantomeno, di averci provato. È un pensiero che ci rende un po' più forti del giorno prima."
Nella corsa conta più il fisico o la mente? Per diventare veloci, competitivi e resistenti quali abitudini occorre acquisire? Sono sufficienti i famosi 21 giorni? Massimo De Donno, esperto in apprendimento strategico, ha accettato la sfida di un amico: correre la maratona di New York, la gara più emozionante e prestigiosa al mondo. Parte quasi da zero, ma è deciso a mettersi in gioco, impegnarsi per un obiettivo importante, misurarsi non solo con le potenzialità del suo corpo, ma anche con le sue risorse di autodisciplina e resilienza. E tutto in tempi proibitivi. Comincia un programma che è anche un vero percorso di scoperta, sperimentando sulla sua pelle che tendini, muscoli, cuore e articolazioni hanno tempi di apprendimento diversi dai meravigliosi meccanismi della mente umana. E fra test, ripetute, nuove regole alimentari, gel, tecniche per prevenire gli infortuni, recuperi, scopre che anche per un maestro della motivazione come lui ci sono passaggi mentali sfidanti e inattesi. Fino a un traguardo che non è solo la finish line ma un nuovo sogno da inseguire. Prefazione di Giorgio Rondelli.
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