Girl runner

Aganetha Smart vinse le olimpiadi di Amsterdam negli 800 metri femminili, la prima edizione con l'atletica femminile. ci stavo cascando, ho preso il libro convinta che fosse una biografia romanzata, o comunque che Aganetha Smart fosse un personaggio realmente esistito. Pensavo fosse una delle tante figure cadute nel dimenticatoio della storia e riportate in luce in occasione di qualcosa. Fatto questo breve cappello introduttivo il romanzo è davvero avvincente, io ho provato una fortissima empatia con Aganetha, una donna decisamente fuori dal comune che a oltre 90 anni andava ancora a correre nel bosco! La scrittura alterna momenti in prima persona, la storia si svolge nell'arco di mezza giornata e Aganetha racconta quello che le sta succedendo, a un flusso di coscienza durante il quale Aganetha ricorda la sua vita e mette insieme i pezzi della sua storia

La protagonista di questo bellissimo romanzo è Aganetha Smart, una vecchietta ultracentenaria (che da giovane è stata una bravissima maratoneta) di cui l'autrice ci racconta il presente e soprattutto il passato. E da quest'ultimo, come da un paese lontano, ci appaiono dinanzi agli occhi, uno ad uno, i numerosi personaggi che hanno dato senso e colore all'esistenza di questa donna, che prende per mano il lettore e lo porta indietro negli anni, parlandogli della vita nella modesta fattoria di famiglia, nell'Ontario, le morti e i dolori che hanno abitato in quella casa, gli addii e i tentativi di cercare la propria strada lontano da casa. "Girl runner" è un romanzo con una storia originale e coinvolgente, con momenti commoventi e intensi resi da una scrittura ora poetica e densa di passaggi emozionanti, ora forte e vigorosa, come è la sua indimenticabile protagonista.

"Ci portano fuori a prendere una boccata d'aria, come dicono loro, disponendoci in fila come merce scontata fuori da un negozio. Ma chi vorrebbe comprarci? "... questi i pensieri che affollano la mente dell' ultracentenaria Aganetha Smart ospite, suo malgrado, di una casa di riposo per anziani. Quando, all'improvviso, qualcosa cambia! Questa routine consolidata negli anni viene interrotta bruscamente da due ragazzi intenti a farsi raccontare, almeno così asseriscono, il suo passato da " ragazza d'oro". Ebbene sì, questa anziana signora era una atleta che, nel lontano 1928, vinse la medaglia d'oro per il Canada alle Olimpiadi di Amsterdam. Inconsapevole di ciò che l'attende, Aggie si lascia caricare di peso sull'auto pronta ad affrontare una nuova avventura; a tornare nei luoghi della sua infanzia ripercorrendo la sua lunga ed intensa vita. Si ritroverà bambina, nascosta nel fienile con in braccio un micino miagolante; poi scoppierà la guerra che porterà via tanti giovani...anche Robbie. Ora è una ventenne con il cuore pieno di speranze pronta ad accogliere fama sportiva, amicizia femminile ed il suo primo amore. Ma la vita non è semplice per Aganetha e lei sa bene quanto tutto sia labile. Una lunga vita fatta anche di soddisfazioni, ma pagate a caro prezzo. Tanti i colpi di scena che si intrecciano fittamente a lutti, delusioni, duro lavoro; ma la nostra amica sa come scacciare i brutti pensieri "Oh, che nostalgia oggi. Non posso sfuggirle correndo, lo so. Allora ci corro insieme." Forse una magra consolazione...o forse il più bello dei doni che la vita le abbia fatto!. Una storia avvincente e commovente, da leggere tutta d'un fiato. Parole che si insinuano nel cuore del lettore portandolo a piangere, arrabbiarsi e a correre con lei. Un libro meraviglioso...un capolavoro!.