Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Shopper rossa
Dati e Statistiche
Fuori di libri Post sulla Community Fuori di libri
Wishlist Salvato in 79 liste dei desideri
Nationality Letteratura: Italia
Disponibile in 2 giorni lavorativi
Non ti faccio niente
7,20 €
-10% 8,00 €
7,20 € 8,00 € -10%
Disp. in 2 gg lavorativi
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Biblioteca di Babele
7,20 € + 5,00 € Spedizione
disponibile in 2 giorni lavorativi disponibile in 2 giorni lavorativi
Info
Usato Usato - In buone condizioni
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Biblioteca di Babele
7,20 € + 5,00 € Spedizione
disponibile in 2 giorni lavorativi disponibile in 2 giorni lavorativi
Info
Usato Usato - In buone condizioni
Chiudi
Non ti faccio niente - Paola Barbato - copertina
Non ti faccio niente - Paola Barbato - 2
Chiudi
Non ti faccio niente
Chiudi
Non ti faccio niente

Descrizione


Finalista al Premio NebbiaGialla per la letteratura noir e poliziesca 2018

Non puoi avere paura per un giorno. Devi averla per sempre.
Sedici anni, trentadue bambini scomparsi. Poi, il silenzio. Ora è tornato


«Era salito sull'auto dell'orco perché qualcuno gli aveva detto che prima o poi lì'uomo nero sarebbe venuto a portarlo via. E poco importava se quell'uomo nero era grande, grosso e con la barba da Mangiafuoco ma era un ragazzo magro quasi quanto lui con una maglietta rossa un po' sformata e i jeans che gli calavano sui fianchi. Era convinto di meritarselo di venire portato via, e probabilmente di essere mangiato vivo, non si aspettava nient'altro»

1983. L'uomo seduto nella macchina blu è nuovo di quelle parti, ma Remo non ha paura, non sa che cosa sia un estraneo. L'uomo ha tra le mani un passerotto caduto dal nido, almeno così dice, e chiede a Remo di aiutarlo a prendersene cura. Il bambino, sette anni passati quasi tutti per strada, che i genitori hanno altri pensieri, non esita neppure per un attimo. E sale. Tre giorni dopo viene restituito alla famiglia, illeso nel corpo e nell'anima; racconta di un uomo biondo, bellissimo, che lo ha riempito di regali e che ha giocato con lui, come nessun adulto aveva mai fatto. Non è la prima volta che succede e non sarà l'ultima. Trentadue bambini in sedici anni. Tutti tenuti per tre giorni da un uomo che cerca di realizzare i loro desideri e li restituisce alla famiglia, felici. Quando la polizia comincia a collegare i rapimenti lampo, l'uomo scompare. 2015. Il padre di Greta non è mai arrivato una sola volta in ritardo a prenderla. Ma lo sgomento negli occhi della maestra gli fa capire che qualcosa non va, perché Greta a scuola non è mai entrata. Scompare così, la figlia di Remo Polimanti, come lui era scomparso trent'anni prima. Anche lei viene subito restituita alla famiglia, ma priva di vita. Greta non è che la tappa iniziale di una scia di sangue che collega i figli dei bambini rapiti anni prima. Ma perché il rapitore "buono" si è trasformato in un assassino? O forse c'è qualcuno che intende emularlo. O sfidarlo. O punirlo.
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

2017
420 p., Rilegato
9788856660005

Valutazioni e recensioni

Lydia Todisco
Recensioni: 5/5

La Barbato non si smentisce, soprattutto nel finale. Come i suoi precedenti lavori, anche questo romanzo che ti costringe alle ore piccole. Nessun particolare è lasciato al caso, nessuna ambientazione fisica e soprattutto nessun aspetto psicologico dei personaggi. Ti ritrovi catapultato indietro in un tempo agghiacciante per poi ritrovarti in un presente da toglierti il fiato e che costringe a fare i conti con paure profonde; ti affezioni ai personaggi nonostante i loro difetti e le loro debolezze, e scopri che anche nel più impavido degli uomini di può nascondere una grande forza. E sopratutto.. come non amare la grande Nives.. Consigliatissimo

Leggi di più Leggi di meno
ANNA FONTANA
Recensioni: 3/5

Mi sono approcciata a questo libro con grande interesse e molte aspettative, per via della trama che mi sembrava davvero avvincente... Dopo un inizio all'altezza dellemie aspettative ho trovato una parte centraledavvero troppo prolissa e con pochi scatti di interesse... verso la fine il libro si riprende, ma ha perso nel frattempo quella scintilladi interesse che fatica a riaccendersi. Il testo è ben scritto, ma secondo me manca una parte centrale più avvincente e coinvolgente.

Leggi di più Leggi di meno
Recensioni: 5/5

E' un ritorno in grande stile quello di Paola Barbato, sette lunghissimi anni separano "Non ti faccio niente" dalla sua precedente ottima prova "Il filo rosso", romanzo che instillò in me la consapevolezza di avere a che fare con una scrittrice unica nel panorama letterario italiano. Quello che a prima vista potrebbe fare pensare all'ennesimo romanzo sull'abusata tematica della pedofilia, si rivela invece un viaggio psicologico molto più sottile, seminato e germogliato nel cuore di una madre e nelle sue paure ataviche di perdere un figlio. In questo romanzo la colpa non è l'abuso, ma l'abbandono, il peccato di una società paradossalmente votata alla creazione di una culla opulenta di benessere famigliare, ma che dimentica la vicinanza e l'amore di cui necessita un figlio affacciato alla vita. Leggo tanti thriller e un aspetto che trovo davvero fastidioso ed irritante è la ruffianeria, quella compiacenza gentile funzionale ad arrivare ad un ampio target di utenza, diluendo e semplificando giocoforza lo spessore narrativo. Spesso la storia diventa puro pretesto per raccontare le gesta e le evoluzioni di personaggi seriali imbolsiti e stanchi, come i loro narratori, la classica carota che trascina l’asino per forza d’inerzia. Per Paola Barbato la storia è il nucleo, il brodo primordiale, la tela di ragno accattivante in cui il lettore rimane catturato ed invischiato. Lei come l’abile burattinaio dipana i fili, pianifica trappole e infine divora. La storia muove i personaggi, non viceversa, il personaggio assorbe buio e luce dalla storia, non viceversa. Una storia di straordinario fascino, quasi ipnotica, addirittura capace di sovvertire, sotto certi aspetti, le regole e gli stereotipi di genere, una storia che pone di fronte a riflessioni importanti, che bene o male ci riguardano tutti e che interroga le nostre paure più grandi. Una storia che non fa sconti, a partire dalla sua stessa costruzione, articolata, complessa, cervellotica, ostica, a tratti respingente ed urticante. ”Non ti faccio niente” non si fruisce in maniera passiva, frettolosa e distratta, richiede forte partecipazione attiva da parte del lettore, proprio come le cose più belle richiedono dedizione ed impegno. Il prezzo da pagare per la più soddisfacente ricompensa.

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi

Recensioni

4,33/5
Recensioni: 4/5
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(2)
4
(0)
3
(1)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Conosci l'autore

Paola Barbato

1971, Milano

Classe 1971, Paola Barbato è sceneggiatrice di fumetti, attività per cui è stata quasi subito chiamata a sceneggiare dei numeri fondamentali di Dylan Dog. Nel 2006 invece inizia la sua carriera di scrittrice, pubblicando subito per un grande editore: il suo primo romanzo thriller, Bilico, è infatti uscito per Rizzoli. Nel 2008 il suo secondo romanzo Mani nude, uscito sempre per Rizzoli, ha vinto il Premio Scerbanenco. Tra gli altri suoi libri ricordiamo Il filo rosso (Rizzoli 2010), Non ti faccio niente (Piemme 2017), Io so chi sei (Piemme 2018), primo romanzo di una trilogia, Il ritornante (Piemme 2019) e L' ultimo ospite (Piemme 2021). Ha anche lavorato per la televisione (la fiction Nel nome del male con Fabrizio Bentivoglio è stata...

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Inserisci la tua mail

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore