La casa del buio

Fin da l'inizio mi è piaciuto parecchio.

Lo lessi un po di tempo fa. Abbastanza lunghetto come libro, sulle 700 pagine, ma da quando la narrazione comincia a svilupparsi, entri inesorabilmente dentro la storia. Dire che fa paura ovviamente è sbagliato, si tratta comunque di libri e non è propriamente horror. Piuttosto, un viaggio nella dimensione oscura di un sistema marcio e pericoloso che jack, il protagonista, e i suoi amici e colleghi iniziano a causa di omicidi compiuti da un certo 'pescatore' nella propria cittadina.

Sono passati molti anni da quando il piccol Jack "Viaggiante" ha salvato la vita di sua madre portandole un talismano magico da un mondo lontanissimo, e di quei tempi e di quelle avventure non ricorda nulla. Ormai trentenne quel bimbo è diventato Jack "Holliwood", brillante tenente di polizia ormai in pensione. Ma quando la città in cui vive cade preda del "Pescatore", un feroce serial killer che rapisce ed uccide bambini, Jack si troverà ad occuparsi del caso, e per farlo ricorderà piano piano tutte le vicend eche ha vissuto nei magici Terriotori, e per sconfiggere il male che si è palesato a French Landing dovrà necessariamente tornare ad usare le sue abilità magiche, e soprattutto ritornare in altri mondi, in altri Territori, per salvare l'ultimo bambino rapito (ma ancora in vita), entrando nella Casa buia da cui tutto è nato.