Tutto è fatidico. 14 storie nere

Dei 14 racconti che compongono questo libro, la storia che mi ha maggiormente colpita è quella che si intitola 'Quella sensazione che puoi dire soltanto in francese', per il ritmo man mano crescente, tanto che mi sono ritrovata a leggere sempre più velocemente riga dopo riga senza neanche accorgermene! Questo brano non è particolarmente orrido o crudo, mi ha coinvolta perchè racconta di una sensazione che non si riesce a spiegare, affascinante e misteriosa: il déjà vu. Magistrale anche il commento del 'Re' a questo brano: 4 righe d'autore!

Da quello che ho letto fin'ora di questo autore, a mio parere la trasposizione cinematografica, per la prima volta, è migliore di quella scritta. Non so se è dovuto al fatto che non mi piace come scrive King, o se la causa è dovuta ad una traduzione non efficace, il risultato è che trovo molto più interessanti i film che i romanzi. E' di sicuro un parere anomalo dato che King è amato e apprezzato in tutto il mondo, ma la mia sensazione è questa.

Una bella raccolta di 14 racconti...un paio di questi magari non lasciano troppo il segno ma lo consiglierei sicuramente per gli altri! "Tutto è fatidico" è anche il titolo di uno dei racconti contenuti nel libro. I più belli secondo il mio parere sono: -Riding the bullet -Le piccole sorelle di Eluria (con il grande Roland Deschain) -1408 -Tutto è fatidico (vi dico solo che il protagonista del racconto è Dinky Earnshaw, se avete letto la saga della Torre Nera ricorderete chi è!) -La morte di JAck Hamilton -Quella sensazione che puoi dire soltanto in francese Bella l'idea di sai King della piccola introduzione prima di ogni racconto in cui spiega come gli è venuta l’ispirazione per scriverlo...dà quasi l'idea di dialogare con l'autore. In finale questi racconti mi sono piaciuti molto, e mi hanno dato l'occasione di riflettere su molti interrogativi non banali. 14 storie nere, 465 pagine da leggere in un solo fiato! Da leggere!