Quante volte si sentenzia sul tema della prostituzione senza prima ascoltare le sopravvissute al sistema? Quante volte si sente ripetere lo slogan "sex work is work"? Ebbene, chiunque la pensi così è invitato a leggere questa testimonianza diretta, cruda, reale. Rachel Moran non è una giornalista, tantomeno una scrittrice. È una donna che ha avuto la forza e il coraggio di rendere pubblica la sua storia per salvarne mille. La prostituzione è finalmente presentata per quello che è: sfruttamento sessu*le ai danni delle donne, nella cornice di un sistema che non fa altro che incoraggiare questa ennesima forma di violenza. Non c'è glamourizzazione, non c'è finzione. Ci sono i dati, quelli sì. Dati e studi a supportare le tesi che Rachel Moran porta incise sulla pelle. Invito tutte e tutti alla lettura (e all'ascolto) di chi il sistema l'ha vissuto dall'interno, sopravvivendo per raccontarcene e lasciarci un monito così grande da non lasciarci scuse per ignorarlo.
