Tempi difficili

In questo romanzo Dickens narra una storia ambientata in una immaginaria cittadina, Coketown, il cui paesaggio è caratterizzato dalla presenza di varie industrie, con le loro ciminiere, al di sopra delle quali si innalzano i “serpenti” di fumo, da luoghi dove vengono riversati i residui delle attività di lavorazione e da quartieri dove vive la gente povera, per lo più operai che lavorano nelle fabbriche. Lo scenario delineato, che viene descritto con precisione nelle sue componenti, porta l’attenzione sul tema dell’inquinamento, causato dall’industrializzazione, e anche quello delle condizioni di vita e di lavoro degli operai. Questa analisi sociale fa da sfondo alla storia di Thomas Gradgrind, un imprenditore della cittadina diventato poi membro del Parlamento, uomo fiducioso solo nella realtà fattuale, nelle statistiche, che ha impartito ai suoi figli una rigida educazione basata esclusivamente sull’importanza della concretezza e degli aspetti quantificabili della realtà soffocando in loro ogni fantasia e ogni sentimento. Tale metodo educativo porterà a conseguenze negative per lo sviluppo della personalità dei giovani Louisa e Tom che si renderanno evidenti quando Luisa, data in sposa ad un amico e coetaneo del padre, Josiah Bounderby anch’egli imprenditore, si troverà a vivere un infelice matrimonio e Tom si finirà braccato dai debiti che ha contratto a causa del gioco e sarà costretto a fuggire per aver avuto parte in un furto alla banca di Bounderby. Thomas Gradgrid dovrà, quindi, ricredersi del suo comportamento e delle sue certezze, quando sua figlia ritorna a casa chiedendogli di aiutarla ad uscire dalla situazione in cui è stata coinvolta e quando la verità sul furto alla banca viene scoperta rivelando la colpevolezza di Tom. A ciò si aggiungono, poi, le vicende di altri personaggi riconducibili all’ambito dei ceti sociali inferiori dei quali, si fornisce una caratterizzazione che va oltre la considerazione di essi esclusivamente come massa.

Ottimo Romanzo

uno dei migliori libri che abbia mai letto