The Holding Total Society

Anno 2016. A seguito del fallimento della classe politica italiana e del conseguente caos economico e sociale nel quale il paese è crollato, l’Italia viene rinominata Stato Uno e consegnata in gestione cinquantennale ad una società privata con poteri assoluti di governo, la Holding Total Society. Anno 2035. In un’indefinita megalopoli multietnica ed ipertecnologica, la Holding governa attraverso il Networld, un cyber-sistema che regola e gestisce la vita delle persone. Tutto è controllato dal Ministero della Disattivazione che in caso di violazione alle regole del sistema, provvede a disattivare le soulcard, tessere nominali indispensabili per ogni attività vitale, trasformando i soggetti in disattivati. Un impiegato del ministero, Mark Nofry, scopre che il Direttivo, l’organo dirigenziale della Holding, ha deciso segretamente di disattivarlo. Inizia quindi ad indagare e scopre che gli restano soltanto sei giorni prima che la disattivazione diventi reale. Inseguito dalla Polizia Ministeriale, Mark dovrà salvarsi cercando la verità in ghetti degradati tra dollyrobot assassine e anacronistici predoni, costretto ad allearsi con hackers ribelli e rinnegare tutta la sua vita, pur di riuscire a violare Orione5000Qub, il computer quantistico del Networld, custode delle uniche informazioni che potrebbero fermare la disattivazione. In questo scenario dominato dall’intelligenza artificiale forte e dall’informatica estrema, tra gadget assurdi e filosofie perdute, Mark cercherà di non affogare nel sistema cibernetico instaurato dalla Holding di cui anche lui faceva parte, combattendo per quei sentimenti che fanno dell’uomo un essere unico e insostituibile.