Tidemagic. La ladra delle maree

Quando lei aveva chiesto cosa sarebbe successo se la magia fosse stata alta - e per tutti gli abissi, ora era decisamente alta, le fischiava e bruciava tra le orecchie - lui aveva lanciato uno sguardo cupo e aveva detto:
«Se la Marea è alta, assicurati di allontanarti il più possibile dalla Perla prima che questa tocchi terra. Se c'è qualcun altro di più vicino, tanto meglio. Darà la caccia a lui.»
«E poi?» aveva chiesto Ista.
«Fidati, ladruncola, non vuoi saperlo.»

Tra i vicoli nebbiosi del villaggio di Shelwich la magia fluisce e defluisce proprio come la marea: quando è bassa somiglia a un lieve mormorio, ma quando si innalza alimenta i poteri delle persone. Poteri che per la maggior parte sono poco più di trucchi; ma per chi è più dotato sono doni potenti, come la telepatia, o persino la capacità di volare! Nel caso di Ista, vuol dire essere in grado di trasformarsi in qualcun altro. O meglio, in chiunque altro. E questo fa di lei una ladra perfetta... anche se tutto quello che vorrebbe, in realtà, è ritrovare il padre scomparso. Ma quando le sparizioni a Shelwich si fanno sempre più eclatanti, Ista trova degli alleati insospettabili in Nat e Ruby, entrambi alla ricerca delle persone a loro più care. Il trio indagherà sfruttando tutta la magia possibile e infiltrandosi ovunque, dai circoli più esclusivi fino ai più oscuri sotterranei del villaggio, e ciò che scoprirà li metterà in grave pericolo. Età di lettura: da 10 anni.