TopoPrincipe. La parodia a fumetti ispirata a Il Piccolo Principe

La rivisitazione dei classici in chiave disneyana ha sempre il suo fascino

Libro assolutamente meraviglioso. Fin dalle prime pagine si percepisce, nitida, l'impressione di ritrovarsi innanzi all'ennesimo capolavoro Disney. Impressione che, giunti al termine del volume, diventa certezza assoluta.

"TopoPrincipe", la parodia Disney che riadatta il capolavoro di Antoine de Saint-Exupéry con protagonisti i nostri personaggi del cuore, Topolino, Pippo, Paperino, zio Paperone, Paperina e tutti gli altri. Incorniciato dal racconto di un bambino che riesce ad inventare storie dalle cose più semplici del suo quotidiano, la storia del Piccolo Principe ci viene riproposta con un lettura più moderna ma che conserva la profondità del messaggio di questo racconto immortale. Una parodia che può piacere a grandi e piccoli e che mi ha spinto ad interrogarmi su quanto il concetto di "parodia Disney" sia cambiato nel corso degli anni. Partendo dalle parodie più famose come "I promessi paperi", caratterizzate da un approccio comico alla storia, atta ad invogliare i giovanissimi lettori ad avvicinarsi alle opere originali, o ad incuriosire il pubblico più adulto, che vuole vedere in che modo sono stati adattati simili capolavori della letteratura, fino ad arrivare alle parodie più recenti, come "TopoPrincipe", ma anche gli adattamenti di "Moby Dick", "Dracula" e "Lo strano caso del dottor Jekyll e di Mr, Hyde", che non perdono di vista la matrice originaria, lasciando quel tanto di dramma capace di attrarre anche il lettore più navigato.