-Ho ricevuto questo libro dall'editore in cambio di una recensione onesta.- Ultimo arrivato nella collana NeroItaliano edita da Fanucci. Potessi definire questo romanzo con due aggettivi, sarebbero semplice e interessante. Parlo di semplicità perché in questo romanzo non sono presenti troppi fronzoli o parti superflue che depistino o annoino il lettore, anzi viene raccontata la storia in modo lineare, intuitivo e piacevole. Il protagonista di questo romanzo è Umberto De Santis, responsabile marketing di un'azienda milanese nel bel mezzo di una crisi che obbligherà i piani alti a licenziare i dipendenti per via dei pochi profitti. Umberto, con il cuore e la testa divisi tra due colleghe dai caratteri completamente diversi, decide di andare a fondo e scoprire cosa possa essere successo al suo collega, recentemente scomparso. Come in ogni indagine che si rispetti, scavare tra gli indizi è complicato e allo stesso tempo pericoloso, soprattutto quando il dubbio di essere il prossimo bersaglio si fa sempre più grande. La cosa che inizialmente mi ha lasciata perplessa è stata la scelta di utilizzare capitoli brevi, perché avevo paura frammentassero la storia. Leggendo il libro però, posso dire che questa scelta ha permesso all'autore di creare come delle piccole scene, delle istantanee, che sono state capaci di rendere tutto il romanzo molto scorrevole e dinamico.
