True Italian Stories

Già da bambino, Giovanni Costello correva nella cucina della nonna canticchiando le canzoni di Adriano Celentano: era chiaro che prima o poi si sarebbe esibito su un vero palcoscenico. Ancora studente, l’artista di origini umbre fondò una band con cui tenne diversi concerti in tutta Italia; poi si iscrisse al Conservatorio di Perugia per studiare pianoforte e composizione a Milano. Dopo anni trascorsi a fare piano bar, oggi Giovanni Costello è diventato un affermato cantautore che ha fatto apprezzare la sua arte al pubblico tedesco grazie alla partecipazione, nel 2011, al programma televisivo The Voice of Germany in cui faceva parte del team del noto cantante ed attore tedesco Xavier Naidoo. Apprezzato per la sua eleganza e raffinatezza nel mettere insieme canzone d’autore, soul, pop e jazz, Costello ha come punti di riferimento Rossini, Verdi, Puccini, Nat ‘King’ Cole, Tony Bennett, Frank Sinatra e anche James Bond, non certamente come cantante, ma in quanto ricercato gentleman che ama le sfide e sa come gestirle. Dopo numerosi concerti, tour e la pubblicazione di 4 album, il cantautore umbro dice di sentirsi «più maturo e filosofico», cosa che si riflette sia nei suoi testi che nelle sue interpretazioni. Per “True Italian Stories”, ultima pubblicazione per casa Fine Music, Costello ha scelto un grande show che prevede la collaborazione con la straordinaria e gigantesca Swr Big Band, con la quale Costello aveva già collaborato per la prima volta nel 2014 e successivamente nel 2016 e 2017. “True Italian Stories” propone il meglio dei concerti live tenuti da questi eccellenti interpreti, un disco reso davvero magico dall’insostituibile lavoro di arrangiatori di grande esperienza come i tedeschi Ralf Hesse e Markus Voigt, oltre al canadese David Foster al quale Michael Bublé deve le sue prime hit. Ascoltando “True Italian Stories” si rimane rapiti dalla qualità interpretativa offerta da eccellenti musicisti jazz come i sassofonisti Klaus Graf ed Alex Kuehn, i trombettisti Namanja Jovanivic e Felice Civitareale, il pianista Olaf Polziehn ed il direttore ed arrangiatore della big band tedesca Klaus Wagenleiter. Da parte sua Costello mette a disposizione un crooner dall’animo swing, un ricercato soulman ed un cantautore toccante che interpreta magistralmente intramontabili classici come “Via con me” di Paolo Conte, “Se bastasse una canzone” di Eros Ramazzotti, “Nel blu dipinto di blu” di Domenico Modugno, alcuni suoi originali come “La mela” e “Io dico di no” e molto altro ancora.