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Dettagli

2022
14 giugno 2022
384 p., Brossura
9788807034954

Descrizione

New York, anni cinquanta. Dopo la pubblicazione di un romanzo mendace e offensivo sulla sua vita, il ricchissimo finanziere Andrew Bevel, diventato milionario dopo alcune speculazioni seguite al crollo in Borsa del '29, assume la giovane Ida Partenza, figlia di un anarchico italiano, perché lo aiuti a scrivere un'autobiografia in grado di raccontare finalmente la verità sui suoi successi e sulla sua defunta moglie, Mildred. Ida intuisce presto che nemmeno dalla sua penna, strettamente controllata dal committente, uscirà il ritratto fedele di una donna complessa la cui reale personalità continua a sfuggirle, e la morte improvvisa di Bevel la costringe infine a lasciare incompleto il lavoro. Soltanto trent'anni dopo ha la possibilità di accedere agli archivi della Fondazione Bevel, dove trova finalmente il diario di Mildred, prezioso tassello mancante all'enigma che ha lasciato nella sua vita un'impronta indelebile. Quattro testi, quattro generi letterari, quattro voci, quattro punti di vista compongono un raffinato gioco di specchi in cui dietro le scelte di un leggendario uomo d'affari americano si intravede la figura polimorfa e affascinante di una moglie, artefice misconosciuta della sua fortuna.

COME COMINCIA
Avendo fin dalla nascita goduto quasi di ogni vantaggio, uno dei pochi privilegi negati a Benjamin Rask fu quello di un'ascesa eroica: la sua non fu una storia di tenacia e perseveranza, o l'epopea di una volontà inscalfibile capace di forgiare per sé un destino aureo pur partendo da una manciata di scorie. Secondo il risguardo posteriore della Bibbia della famiglia Rask, nel 1662 gli antenati di suo padre erano emigrati da Copenaghen a Glasgow, dove avevano iniziato a commerciare nel tabacco proveniente dalle colonie. Nel corso del secolo successivo, i loro affari prosperarono e si ingrandirono al punto che una parte della famiglia si trasferì in America, in modo da poter sorvegliare meglio i fornitori e controllare ogni aspetto della produzione. Tre generazioni dopo, il padre di Benjamin, Solomon, acquistò tutte le quote di parenti e investitori esterni. Sotto la sua direzione l'azienda continuò a fiorire, e non gli ci volle molto per diventare uno dei più rinomati commercianti di tabacco del litorale orientale. Si può affermare con certezza che la sua merce provenisse dai migliori fornitori del continente, ma più che nella qualità della materia prima, la chiave del successo di Solomon stava nella sua capacità di trarre vantaggio da un dato scontato: certo, nel tabacco c'era un aspetto di epicureismo, ma la maggior parte degli uomini fumava per poter parlare con altri uomini. Solomon Rask era quindi un procacciatore non solo dei migliori sigari, cigarillos e miscele di trinciato da pipa, ma anche (e soprattutto) di eccellenti conversazioni e contatti politici. Riuscì a raggiungere il gradino più alto della sua scala professionale e si garantì di restarvi grazie alla sua affabilità e alle amicizie coltivate nei fumoir, dove lo si vedeva spesso condividere uno dei suoi figurado con alcuni illustri clienti, tra i quali annoverava Grover Cleveland, William Zachary Irving e John Pierpont Morgan.

Valutazioni e recensioni

4,6/5
Recensioni: 4/5
(14)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Recensioni: 5/5

09/2024 Libro scritto divinamente e con una narrazione originale e coinvolgente. Interessantissimo e consigliatissimo

Recensioni: 5/5

Ha vinto il Pulitzer e se lo meritava, un interessante esperimento letterario. Diaz si cimenta in vari generi narrativi, per me riuscito, bello!!

Recensioni: 5/5

costruzione innovativa, all'inizio non capisci come il primo racconto si inserisce nella storia, ma piano piano diventa tutto più chiaro. Ti tiene con il fiato sospeso dall'inizio alla fine per poi stupirti. Era tanto che un libro non mi coinvolgeva così

Recensioni: 5/5

Questo libro di Hernan Diaz ci pone una domanda che è ricorrente nella vita di ognuno di noi : A chi dare fiducia? ("Trust" in inglese come il titolo del romanzo). In "Trust" quattro persone raccontano la stessa storia e sta a noi decidere quale veramente descrive la vita del ricco finanziere Andrew Bevel, diventato milionario dopo alcune speculazioni seguite al crollo in Borsa del '29, e la sua relazione con la moglie Mildred. La notevole capacità descrittiva di Diaz ci immerge nel mondo di Wall Street del primo dopoguerra utilizzando una prosa che ricorda Henry James ed Edith Wharton. La scelta di presentare in quattro sezioni la stessa storia, narrata però da punti di vista e con stili differenti, all'inizio disorienta però alla fine risulta molto efficace. È un libro da cui è stato difficile staccarmi tanto la lettura è scorrevole e la storia appassionante. Alla fine le quattro tessere comporranno un puzzle originale sulla manipolazione della realtà e sulla capacità del denaro di cambiare le persone.