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Dettagli

2022
10 giugno 2022
168 p., Brossura
9788815295446

Descrizione

A cento anni dalla sua fondazione, la Turchia si trova a dover scegliere tra il consolidamento della democrazia e l'affermazione dell'autoritarismo. Recep Tayip Erdogan e il suo AKP, un partito di ispirazione religiosa che da vent'anni detiene il potere, promettono la costruzione di un paese «nuovo» in cambio di un progressivo accentramento del potere. In che modo stanno realizzando questo progetto? Promuovendo quali rotture e nel solco di quali continuità? Al costo di quali regressioni costituzionali? Tenendo insieme la storia e le istituzioni dello stato turco questo libro chiarisce gli scenari di un paese cruciale per dimensioni, posizione geopolitica e relazioni con il continente europeo.

Valutazioni e recensioni

5/5
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Il saggio é un lavoro di analisi che spoglia la Turchia di stereotipi di natura orientalistica per regalarci un'immagine dinamica, attenta ed intelligente di 20 anni di politica in una direzione che, se ricchi di preconcetti, siamo soliti interpretare in una chiave ben distante da cosa accade nella quotidiana evoluzione di uno stato. Riesce abilmente a supportare così una tesi che solo chi ha vissuto una realtà con occhio preparato potrebbe descrivere e misurare, valutando in maniera distaccata e ragionata il significato di simboli nelle azioni e nelle decisioni politiche. Un lavoro strutturato ed intellettuale utilissimo ai fini della conoscenza politica ma reso abilmente fruibile anche a chi necessita di una vista in Turchia per comprendere l'evoluzione di un popolo per fini diversi, commerciali nel mio caso. Consiglio questo volume a chi decide di evolvere non solo la propria opinione sul tema ma anche a chi voglia riproporsi un metodo di osservazione che tenga conto delle possibilità di lasciarsi compenetrare da una cultura piuttosto che giudicarla.