Veterum disciplina in re rustica

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Cm. 25, pp. (18) 286 (2). Bel frontespizio decorato e circa 40 incisioni nel testo in luogo di grandi vignette e finalini. Legatura coeva in cart. alla rustica con nervi passanti e titoli manoscritti al dorso. Entro custodia recente in pelle in forma di libro con dorso a nervi e titoli in oro. Esemplare marginoso (in barbe) ed in ottimo stato di conservazione. Il frontespizio riporta la dicitura Tomus primus, ma risulta l'unico pubblicato. Adriano Kembter, sacerdote tirolese con ambizioni letterarie scrisse e pubblicò a Vienna verso il 1760 questa serie di dialoghi immaginari di ispirazione bucolica in lingua latina. Pietro Verri fece ristampare, a proprie spese, la propria edizione che si proponeva di far cosa grata all'allora incaricato degli affari di Lombardia Don Francesco di Sperges personaggio assai influente presso la corte di Maria Teresa d'Austria e protettore dell'Abate Kembter. Il corredo iconografico fu affidato al Cagnoni che fu nominato, in seguito all'ottimo lavoro svolto per quest'opera, Regio Incisore. Il commento del Verri (riservato al fratello) sul testo fu comunque lapidario: "una coglioneria". Bel figurato milanese del Settecento, assai raro.

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