"Attrice e regista statunitense. Discendente da una celebre dinastia di attori teatrali inglesi, esordisce giovanissima nel teatro. Dopo il debutto sul grande schermo all'età di quattordici anni in L'altalena dell'amore (1932) di A. Dwan, si trasferisce negli Stati Uniti dove, sotto contratto alla Paramount, appare in Sogno di un prigioniero (1935) di H. Hathaway e ottiene il primo successo con La luce che si spense (1939) di W. Wellman. Attrice di grande temperamento drammatico, a suo agio però anche nella commedia brillante (Artists and Models, Artisti e modelle 1937, di R. Walsh) e nel gangster-movie (Una pallottola per Roy, 1941, di R. Walsh con H. Bogart), dal 1949 sceneggia, produce e dirige film di notevole nerbo, centrati su personaggi femminili magistralmente analizzati (La preda della belva, 1950; La grande nebbia, 1954). Da ricordare inoltre, tra le sue ultime prove d'attrice, Il grande coltello (1955) di R. Aldrich e Quando la città dorme (1955) di F. Lang."