Nome d'arte di Julia Elizabeth Wells, attrice statunitense di origine inglese. Figlia d'arte, approda nel 1954 a Broadway dove, forte delle sue naturali doti di cantante, ottiene grande successo in numerosi musical, fra i quali My Fair Lady (1956). Al canto è legato anche il suo esordio nel cinema con Mary Poppins (1964) di R. Stevenson, nella parte della governante tuttofare che le vale l'Oscar come migliore attrice. Recita poi nella satira antimilitarista Tempo di guerra, tempo d'amore (1964) di A. Hiller e veste di nuovo i panni della governante in Tutti insieme appassionatamente (1965) di R. Wise, guadagnando una nomination all'Oscar. Ormai affermata e celebre, si impegna in ruoli diversi dalla commedia in Hawaii (1966) di G. R. Hill, dall'omonimo romanzo d'avventura di J. Michener, e nel thriller Il sipario strappato (1966) di A. Hitchcock, accanto a P. Newman. Torna al musical con Millie (1967) di G. R. Hill, in cui interpreta una ragazza di campagna a New York, e con Un giorno... di prima mattina (1968) di Wise. Dal 1970 inizia un lungo sodalizio artistico e sentimentale con il regista B. Edwards: insieme lavorano in Operazione Crêpes Suzette (1970), film di spionaggio sceneggiato come una commedia, Il seme del tamarindo (1974), thriller romantico con O. Sharif, e 10 (1979) spiritosa commedia sulle crisi degli uomini di mezza età, con l'esordiente B. Derek. Dopo E io mi gioco la bambina (1980) di W. Bernstein, al fianco di W. Matthau, viene di nuovo diretta dal marito in s.o.b. (1981), commedia nera nell'ambiente del musical, e nel 1982 in Victor Victoria, divertente commedia en travesti in cui è un'attrice disoccupata che deve fingersi uomo per poter cantare e recitare su un palcoscenico: la commedia, giocata sulle ambiguità e gli equivoci del travestimento, le vale un'altra nomination all'Oscar e un David come miglior attrice straniera. Edwards la dirige ancora in I miei problemi con le donne (1983) e in Così è la vita (1986), commedia agrodolce sulle dinamiche familiari, in cui interpreta la moglie di J. Lemmon. Toni più drammatici in Duet for One (1986) di A.M. Koncalovskij, nel ruolo di una violinista ammalatasi all'apice del successo. Torna presto alla commedia con Cin cin (1991) di G. Saks, accanto a M. Mastroianni, Relative Values (Valori di famiglia, 2000) di E. Styles, e The Princess Diaries (I diari della principessa, 2001) di G. Marshall, nei panni di un Pigmalione in gonnella per una signorina di bassa estrazione che si scopre principessa. Alterna poi varie esperienze televisive e si mette in luce per il doppiaggio della regina nei film d'animazione Shrek 2 (2004) e Shrek terzo (2007).