Attore statunitense. Dopo una lunga esperienza teatrale, nel 1941 viene ingaggiato dalla Columbia come caratterista. Il fisico massiccio e i gesti violenti, in aperto contrasto con il volto incorniciato dai capelli biondi, lo rendono adatto a interpretare personaggi velati d'ambiguità in molti film d'avventura e in particolare nei western (fra gli altri: Odio, 1949, di M. Robson, dramma sul razzismo in cui è il soldato Finch, e Mezzogiorno di fuoco, 1952, di F. Zinnemann, in cui impersona l'aiutante dello sceriffo). Incluso nelle liste nere del maccartismo, negli anni '50 è costretto a diradare l'attività cinematografica e a dedicarsi alla televisione. Ritorna al cinema dalla metà degli anni '80, con ruoli di secondo piano in film dichiaratamente commerciali: è un bizzarro industriale che propone una terribile scommessa in Joe contro il vulcano (1990) di J.P. Shanley, il presidente americano nei demenziali Hot Shots! (1991) e Hot Shots! 2 (1993) di J. Abrahams e un presunto uxoricida in Assassinio in famiglia (1994), diretto dal figlio Beau.