Dal 722 circa le spoglie di sant’Agostino riposano nella Basilica di San Pietro in Ciel d’Oro a Pavia, a pochi chilometri di distanza dai luoghi che, più di tre secoli prima, furono decisivi per la vita e la maturazione del grande santo. La guida presenta un percorso nel quale lo spettatore, entrando nella Basilica, viene immediatamente preso e portato all’interno di una realtà molteplice che supera ampiamente i confini spaziali e temporali della chiesa. La presenza delle reliquie di Agostino ci riporta al mondo e alla cultura dell’Impero romano e ad Ambrogio. Ripercorrere la vicenda della translatio significa immergersi nel mondo dell’VIII secolo, quello delle invasioni arabe e dell’alleanza tra Chiesa e Regno longobardo. Guardare infine ai frutti che questa traslazione ha portato, invece, ci spinge ad aprire lo sguardo verso la storia dell’ordine Agostiniano, ma soprattutto verso la cultura e la religiosità, dal mondo medievale a quello moderno. )