Non sposate le mie figlie!

molto bello

Questa commedia riesce nell’assai ardua impresa, di questi tempi, di rimanere un bilico tra battute razziste e inviti all’integrazione, tra usi e costumi diversi, tra bianco, nero e..giallo: nessuno spunto è troppo pesante per le culture interessate, nessuna ironia è pensata per fornire cattiveria gratuita. Tutto, dall’inzio alla fine del film, tende a unirsi in un solo messaggio: riuscissimo tutti a fare uno sforzo verso l’altro, verso il “diverso”, forse tanti dei problemi attuali più gravi non sarebbero mai sorti. Pur rimanendo nel solco del “politically correct”, con finale a lieto fine e messaggio postivo, vi alzerete dalle poltroncine del cinema consapevoli dell’importanza dell’integrazione reciproca e della guerra ai fondamentalismi. Un’altro successo per la commedia francese, con la speranza che un giorno anche il cinema italiano possa arrivare a trattare temi così importanti senza cadere nella banale e greve trattazione saggistica delle problematiche in esame.