21 grammi. Il peso dell'anima

Drammone pessimistico all'ennesima potenza, tanto complicato quanto intenso. Ammetto che inizialmente non ero pronto per una visione così impegnativa, mi ci è voluto un po' per entrare nel vivo del film ma una volta dentro, di certo non ne esci più. Anche se lo stile non lineare adottato da Innaritu personalmente non mi fa impazzire, i contenuti sono di uno spessore davvero notevole, le storie dei personaggi riescono a catturare l'attenzione e ad appassionare lo spettatore in maniera totale, tanto da creare un'affinità ed un'empatia quasi "personali" nei loro confronti (mi sono chiesto più volte come mi sarei comportato io in quelle determinate situazioni) Bravissimi, anzi eccellenti, i 3 protagonisti. E' soprattutto grazie alle loro interpretazioni che il film riesce ad essere così dannatamente reale, profondo e sofferto. Nel complesso 21 grammi è un'opera importante, dal gran valore emotivo, un film che merita assolutamente di essere visto da chiunque si voglia definire un "amante del cinema".

Si dice che quando spiriamo l'ultimo respiro (indipendentemente dal sesso, dall'età, dal colore della pelle) il nostro peso corporeo diminuisca di 21 grammi e che tale peso rappresenti, appunto, il peso dell'anima. Ma quanto c'è in 21 grammi? Quanto davvero di una persona può essere racchiuso in 21 grammi? L'anima rappresenta la parte più importante di noi, racchiude in se la nostra storia di emozioni, di gioie, di amore, di dolore, di rimpianti di sofferenze è l'essenza stessa di un uomo. La straordinaria interpretazione di SEAN PENN fa di questo film una pellicola imperdibile, che appassiona e fa riflettere sulla fragilità della vita e sul dolore che la vita stessa, crudelmente, può riservare...lasciando, infine, la speranza che i destini di due o più persone possano intrecciarsi per compiere un disegno ben più grande e prezioso rispetto a quanto un uomo possa mai immaginare.